rassegna stampa

Il vero esame per Paulo

LaPresse

A San Siro vedremo di più e molto meglio dove può arrivare la Roma di Fonseca in questo finale

Redazione

Uno scontro diretto, tra Milan e Roma: nel vero senso della parola , per quanto riguarda la classifica,ma anche per quanto riguarda l’assetto delle due società, scrive Paolo Liguori su Il Messaggero nella sua rubrica 'Curva Sud'.

Una confusione di lunga durata nella società rossonera, però con la solidità finanziaria del Fondo Elliot alle spalle, in grado di regalare tempo alla squadra. Una debacle lunga otto anni per la nostra Roma gestita da Pallotta, che non ha tanto respiro di fronte ad una massa debitoria eliminabile solo con la vendita, o il sacrificio dei pezzi pregiati.

Ecco le ragioni di una vittoria necessaria per tutte e due: la chiave della partita di stasera. La Roma vista contro la Sampdoria è Dzeko , più Pellegrini, forse Smalling. Tutto qui. Il resto non si è capito bene, abbiamo passato mesi a leggere del gran lavoro e del gioco di Fonseca: nessuno, tranne i giocatori, può mettere in dubbio le sue qualità per partito preso, però il campo mercoledì sera non ci ha fatto vedere niente di particolare.

Appunto, due grandi giocatori e mezzo, tra tanti volenterosi. Saranno questo tipo di partite senza pubblico, con troppo caldo, ad ore troppo notturne,ma lo spettacolo non c’è e, ad certo punto, vengono fuori i singoli, l’allenatore serve se è fortunato con i cambi. Stasera vedremo di più e molto meglio dove può arrivare la Roma in questo finale.