(Il Messaggero - U.Trani) L’ultimo colpo della Roma dipende da Marco Borriello, centravanti che cerca casa. Walter Sabatini oggi sarà di nuovo a Milano soprattutto per piazzare l’attaccante di troppo, il settimo dell’organico a disposizione di Zdenek Zeman. A due giorni dalla chiusura della sessione estiva di mercato, il diesse giallorosso ha solo questa priorità. Perché per completare le operazioni si aspetta solo l’addio dell’ultimo giocatore in esubero. Per la verità ci sarebbero anche altri calciatori da sistemare, ma non sono quelli a preoccupare, per motivi diversi: Julio Sergio, infortunato e quindi per la risoluzione contrattuale si può anche attendere, Perrotta, ormai quasi certo di restare dopo i tanti rifiuti, e Guberti, squalificato per Calciopoli.
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Il tesoretto Borriello
(Il Messaggero – U.Trani) L’ultimo colpo della Roma dipende da Marco Borriello, centravanti che cerca casa. Walter Sabatini
Borriello, invece, può fare la differenza. Permettendo l’acquisto last minute, almeno uno (e chissà che non ne escano di più), per sistemare quelle caselle nella rosa che ancora non sono riempite in modo soddisfacente. Lo stipendio del centravanti, 5 milioni e mezzo, sarebbe un bel risparmio per la Roma che, a differenza di quanto accaduto dopo la partenza di Bojan (la cifra realizzata, tra stipendio e premio di valorizzazione, è stata utile per rientrare nel fair play finanziario), utilizzerebbe quei milioni per un nuovo investimento. Sabatini tratterà con Marco Branca, uomo mercato di Massimo Moratti. Da tre giorni è l’Inter la favorita. O meglio, la più interessata ad accogliere, in prestito, l’attaccante giallorosso. Per la verità anche altre società si sono fatte vive con il ds giallorosso. In particolare il QPR. Club, però, scartato dal giocatore. Ora la città, Londra, è gradita (un anno fa, invece, disse no al Tottenham), ma non la squadra. All’estero, comunque, non è troppo convinto di trasferirsi. Ieri Felix Magath, allenatore del Wolfsburg, si è dichiarato: «Vorrei prendere Borriello». Niente da fare, però. L’Inter, quindi, ci sta pensando. Anche la Juve e la Fiorentina sono in ballo, dopo il no di Berbatov ad entrambe. Il club nerazzurro ha tante idee e aspetterà l’ultimo momento per intervenire. La Roma non può sentirsi al sicuro. Il Genoa è alla finestra, ma l’ingaggio pesante resta l’ostacolo da superare.
Il club giallorosso fa sapere che non sono in canna altri colpi: se non parte Borriello non si possono prendere nuovi giocatori. Sabatini ha però pronte alcune soluzioni da definire al fotofinish. In stand by c’è il terzo portiere, l’uruguaiano Goicoechea: non costa niente e si può accogliere in extremis. Ieri il ds ha ricevuto la telefonata del procuratore dell’attaccante Sau del Cagliari: era con Zeman al Foggia, in Lega Pro, due anni fa. In quel torneo segnò 22 reti. Ne ha fatte 21 pure nella scorsa stagione con la maglia della Juve Stabia in serie B. Piace a Sabatini e all’allenatore, ma essendo punta centrale non è operazione così necessaria. Inoltre Cellino vorrebbe incassare almeno 6-7 milioni di euro, magari l’anno prossimo dopo un campionato di A. Più interessante la pista che porta all’italoargentino Schelotto, laterale basso dell’Atalanta che gioca a destra. Arriverebbe in prestito oneroso. Ieri il manager del difensore è stato convocato dai dirigenti del club bergamasco per discutere della possibile cessione. Da non scartare nemmeno Jung. Il procuratore di Borriello, avendo tra i suoi assistiti anche il terzino destro Cassani, ha proposto alla Fiorentina lo scambio. La Roma è fredda. Cerca, però, un esterno basso perché Dodò ancora non dà garanzie.
Rossi è un obiettivo e si sa da tempo. Ma l’attaccante del Villarreal è in attesa del terzo intervento chirurgico in meno di undici mesi. Non rientrerà prima di marzo perché bisognerà aspettare, dopo la nuova operazione, almeno sei mesi per rivederlo in campo. Sabatini lo lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto a 8-10 milioni. Il club spagnolo spinge per chiudere subito l’affare, non in prestito e non a gennaio come chiede la Roma.
Il ds giallorosso potrebbe prenderlo ora solo se il prezzo fosse bassissimo. Ieri il manager di Rossi era a Milano e oggi dovrebbe vedere Sabatini per un aggiornamento sulla situazione dell’azzurro che rischia di perdere la seconda stagione consecutiva. La Roma lo terrà sotto osservazione durante la convalescenza. Intanto il Milan ha versato 250 mila euro alla società giallorossa per il prestito di Bojan.
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