Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Il tenero Edin assalito dall’inedita ossessione del gol

Contro il Torino il centravanti bosniaco ha mostrato un lato (forse) inedito del suo carattere tecnico: l’egoismo

Redazione

Edin Dzeko, che comanda sia la classifica dei marcatori del campionato (insieme ad Higuain) sia quella della Scarpa d’Oro (38 punti), contro il Torino ha smesso i panni dell’altruista e, a sorpresa, ha indossato quelli dell’egoista, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero. Cioè del centravanti che manco te se fila; quello che, lui e soltanto lui, deve segnare. Edin non è riuscito a dare, come avrebbe voluto, un secondo e magari anche un terzo dispiacere al suo amico Hart.

Così, e qui bisogna essere onesti, Dzeko – con la partita ormai avviata verso altri tre punti giallorossi – ha pensato più a se stesso che al resto del mondo. Mostrando un lato (forse) inedito del suo carattere tecnico. L’egoismo, appunto. Un ottimo segnale, considerato che spesso e volentieri gli è stato rimproverato di essere fin troppo tenero con gli avversari e troppo generoso con i compagni.

Nonostante i plurimi tentativi, però, niente. Non resta, perciò, che consolarsi con i 19 gol in campionato, 29 complessivi in stagione; con le cinque reti segnate in una settimana da Crotone al Torino passando per Villarreal; con le 8 gare di fila con almeno un gol all’attivo (11 in totale, in questo parziale) e con un dato significativo assai: quando ha segnato (è capitato in 19 partite), la Roma 18 volte ha vinto, con l’unica sconfitta in casa della Sampdoria. Uno così, ne converrete, va blindato e coccolato.