Il mese che verrà

Tutto in un mese. Calendario alla mano segnatevi queste date: 2 gennaio e 2 febbraio. Trenta giorni dove si capirà molto della stagione della Roma. Tra campionato, Coppa Italia, Europa League più apertura e chiusura della sessione invernale di mercato, saranno i giorni dove si avrà un'idea più chiara se ci sono le possibilità di sognare o meno. Passa tutto o quasi da questi 30 giorni: 6 gare di campionato per difendere il quarto posto e capire se c'è margine, 2 partite europee per qualificarsi tra le prime 8 ed evitare i play-off, primo round di Coppa Italia per mettere fine alla maledizione che vede la Roma non raggiungere la finale da 12 anni e non alzare il trofeo dal 2008. Lo scrive Stefano Carina su Il Messaggero. E c'è il mercato, al quale solo pubblicamente Gasperini dice di non credere. Vuole due attaccanti, un centrale difensivo e se ci sarà la possibilità magari un centrocampista attingendo allo scambio Pisilli-Frendrup. Il club è convinto di poterlo accontentare, non sulla tempistica. La differenza anche in un campionato anomalo come quello che stiamo vivendo la fanno gli scontri diretti e la Roma nelle ultime tre stagioni è dietro a tutti, trend che non è cambiato quest'anno.