Pareggio in campo, contestazione fuori. L'avvicinamento del Manchester United al match di giovedì è in chiaro scuro, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Se la squadra di Solskjaer non va oltre lo 0-0 contro il Leeds, confermando il secondo posto in Premier ma abbandonando ogni velleità di recupero sul City di Guardiola, non accenna a placarsi la protesta dei tifosi nei confronti della proprietà statunitense, dopo che questa ha appoggiato il progetto Superlega, naufragato nel giro di 48 ore. Anche ieri, dopo la manifestazione più numerosa di sabato, alcuni tifosi si sono assiepati attorno alla statua di George Best, Bobby Charlton e Denis Law, fuori dall'Old Trafford, per contestare i Glazer. Iconiche alcune rimostranze come quella che vede la leggenda Roy Keane indicare un adesivo incollato su una sua fotografia, con l'eloquente scritta #GlazersOut. Tornando al campo, ieri il Manchester ha pareggiato 0-0 contro il Leeds. Solskjaer - in previsione della semifinale d'andata di Europa League - ha voluto risparmiare diversi titolari. La testa è già alla Roma: "Abbiamo una grande settimana davanti a noi e dobbiamo migliorare quanto fatto con il Leeds sicuramente - ha spiegato nel post-partita il difensore Maguire - Dobbiamo essere più cinici dalla trequarti in su. Ovviamente, contro la Roma in Europa League sarà un doppio confronto difficile che non vediamo l'ora di disputare. Un confronto da affrontare in piena fiducia, cercando di migliorare la prestazione".
Il Messaggero
Il Manchester fermato da Bielsa. Tifosi furiosi contro la proprietà Usa
Contestati i Glazer dopo la questione Superlega
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