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Il governo: “Allenamenti vietati fino al 13”. Serie A, ecco le date: si parte con i recuperi

LaPresse

Niente assegnazione dello scudetto a tavolino, ottimista Gravina che fissa al 20 maggio il nuovo via

Redazione

Lotito e Agnelli, dopo i vari duelli a parole, ora sono pronti a tornare in campo, ecrive Emiliano Bernardini su Il Messaggero. Appuntamento alla 34/ima giornata che secondo i calcoli potrebbe disputarsi il 28 giugno. In palio c’è lo scudetto.

Un titolo che la Juve vuole conquistare sul terreno di gioco. Niente assegnazione a tavolino. Eppure i bianconeri nelle scorse settimane non avevano mostrato molto interesse a terminare la stagione: il taglio agli stipendi che comporterà il quasi pareggio di bilancio è stato decisivo per cambiare idea. E così, come anticipato ieri da Il Messaggero, la serie A il 24 maggio può ripartire. Addirittura più ottimistica la visione del presidente della Figc Gravina che fissa al 20 il nuovo via. La Federazione (oggi riunione per aggiornamento sulle iscrizioni ai campionati) già da tempo stava studiando il trend dei contagi con modelli matematici.

La premessa però è d’obbligo: tutto dipenderà dall’evoluzione del virus in queste due settimane. Se tutto dovesse procedere per il meglio ci si potrà allenare già dalla metà di questo mese. Tra il 15 e il 18 le date stabilite. Il nuovo Dpcm di fatto ha prorogato la chiusura fino al 13 aprile. C’è la modifica del punto D in cui si specifica che "sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo".

Un segnale d’apertura rispetto a quel fine aprile paventato qualche giorno fa dal ministro Spadafora. Ma come detto tutto dipenderà dal virus. Possibile anche che lo start agli allenamenti venga posizionato due settimane più avanti. Nessun problema. Nell’assemblea di Lega convocata per domani si stabiliranno le settimane necessarie al recupero della forma fisica: 3 o 4.

Poi si comincerà con il recuperi per riallineare il numero di partite. Si dovrà giocare a ritmi forzati con almeno 4 turni infrasettimanali, in modo da arrivare a chiudere il torneo al massimo per la metà di luglio. Anche perché ci sono le coppe europee da disputare. E visto l’andamento non omogeneo del virus in Europa è molto probabile che venga cambiato il format.