rassegna stampa

Il Faraone in Salah d’attesa

El Shaarawy si allena con Spalletti ed è pronto all’esordio: l'ex viola non è al top e rischia di lasciare spazio all’azzurro. «Voglio dimostrare tanto a me stesso e tutto il calcio italiano Spero di raggiungere i risultati che questa...

Redazione

Gervinho saluta dalla Cina: «entusiasta di essere tornato a Qinhuangdao», città a circa 300 km da Pechino che ha ospitato i Giochi del 2008, dove la sua Costa d'Avorio ha perso 2-0 con la Nigeria nei quarti. E se Gervinho ha lasciato Roma, Stephan El Shaarawy da ieri è ufficialmente un giocatore giallorosso. Per Spalletti è più adatto, dome riporta l'edizione odierna del Messaggero, perché meno anarchico dell'ivoriano, più utile per un calcio palla a terra. Per adesso le intenzioni di Spalletti sono queste: utilizzare il calciatore azzurro (1,4 milioni al Milan, 13 in caso di riscatto, lui avrà la maglia numero 22) o al fianco di Edin Dzeko oppure, cambiando modulo, largo a sinistra, proprio come in Nazionale, sia nel 4-2-4, sia nel 4-3-3, o anche (con risultati meno esaltanti) nel 3-5-2. Contro il Frosinone viene dato già come possibile esordiente. Anche perché sono ancora da verificare le condizioni di Salah

I due possono giocare insieme (con davanti la punta centrale) in caso di 4-2-3-1, un sistema di gioco per il momento tenuto in stand-by da Spalletti che, dopo la sconfitta contro la Juventus, ha dichiarato di voler continuare con la difesa a tre. «E’ la tua grande occasione», gli ha sussurrato Sabatini, proprio perché è altrettanto noto che a Roma avrà la possibilità di giocare. E per un  giocatore che punta ad Euro 2016 è tanto. E le intenzioni di Stephan sono buone: «Voglio dimostrare tanto a me stesso, all’allenatore e a tutto il calcio italiano. Spero di raggiungere grandi risultati a Roma. Risultati che questa squadra merita. Sarà un nuovo inizio, spero in una svolta», così El Shaarawy a Roma tv.

A. Angeloni