"Io sono qui per vincere e non per accontentarmi... Trasmetterei un messaggio sbagliato alla squadra. Anche se di fronte abbiamo il Chelsea, vogliamo i tre punti. E' un tappa importante perché possiamo riscattare la sconfitta di sabato". Di Francesco non snobba ovviamente i Blues. E soprattutto, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. non scarta la competizione, mettendola in secondo piano, cioè dopo il campionato.
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Il diktat di Eusebio: “Voglio una squadra feroce”
Il tecnico: "Mi aspetto un approccio differente da quello contro il Napoli. Ne siamo capaci e la reazione nella ripresa ne è la conferma"
"Mi aspetto un approccio differente. Ne siamo capaci e la reazione nella ripresa ne è la conferma. E prevedo, altrettanto feroce, quello del Chelsea che ha perso contro l'ultima in classifica. Fondamentale sarà tenere alto il ritmo e mettere corsa nella prestazione. Poi conteranno la testa e la qualità".
Dzeko, invece, festeggerà le 100 gare in giallorosso: "Nessuno si sarebbe mai aspettato, dopo il primo anno, di vedermi centenario... Io ne sono orgoglioso e chissà che la serata non coincida con il mio primo gol al Chelsea. Entro in campo con questo stimolo in più.Io sto segnando grazie ai compagni. E' un momento felice della mia carriera come dimostra la mia presenza tra i trenta per il pallone d'oro".
Sul problema dei tanti infortuni Di Francesco dice: "Io sono il primo responsabile di quello che accade. Gli infortuni, però, capitano anche al Chelsea, eppure Conte è qui da un anno e non ha cambiato metodologia. A certi livelli, succede. Adesso, però, non penso a come organizzare la prossima estate".
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