Alzi la mano chi non ha pensato che la Roma, dopo l'espulsione di Fazio, si sarebbe psicologicamente liquefatta, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Perché quel rosso non c'era e non ci voleva, perché la squadra stava giocando a pallone, con continuità, dando la sensazione che il raddoppio sarebbe presto arrivato, invece vai nello spogliatoio credendo che l'1-1 sarebbe stato scontato, questo era il pericolo. Invece ecco, appunto, il capolavoro. "Ho detto ai ragazzi di mantenere equilibrio mentale e di continuare a giocare, senza pensare solo a difenderci". Questo è Fonseca, non italianizzato.
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Il capolavoro di Fonseca: in 10 non difende, attacca
Il tecnico non si è italianizzato ed ha chiesto alla squadra "di mantenere equilibrio mentale e di continuare a giocare, senza pensare solo a difenderci"
La Roma ha cominciato a svolazzare, ora è quarta e pure Pallotta, con un tweet gioioso e allusivo, fa capire il suo stato d'animo. "Noi più forti del cartellino rosso. Amo questa squadra", mister Jim dixit.
"Ma possiamo fare ancora di più. - aggiunge Fonseca - Il rosso a Fazio? Non ne voglio parlare, penso sia chiaro". Per un Pastore in grande spolvero, c'è un Florenzi che è alla terza panchina consecutiva. "Per quanto riguarda Javier è soprattutto una questione fisica, ora sta bene. E' stato in campo nelle ultime partite, con l'Udinese ha giocato un match bellissimo. Ha grande qualità, sta recuperando fiducia. Quanto a Florenzi, invece, sta bene, è solo una mia scelta. E' il nostro capitano, un bravissimo giocatore, che lavora molto bene ed è solo una questione di scelte. La squadra sta giocando bene con questi giocatori e penso che Florenzi prima o poi potrà giocare".
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