La deludente stagione di Roma e Lazio può essere spiegata anche con le statistiche, scrive Romolo Buffoni su Il Messaggero.
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I numeri mettono a nudo il flop delle due romane
Il confronto con il campionato precedente dopo 35 giornate è impietoso, pur se non ancora definitivo
Il confronto con il campionato precedente dopo 35 giornate è impietoso, pur se non ancora definitivo. Per i biancocelesti 55 punti odierni contro 70, per un saldo negativo di -15 che oggi è record (il Chievo accusa un -16 frutto anche dei tre punti di penalizzazione inflitti a inizio torneo per la vicenda delle plusvalenze fittizie).
Oggi alla squadra di Inzaghi mancano l’enormità di 34 gol segnati (sono 50, erano 84), mentre sono solo 4 le reti incassate in meno (39 a 43).
E la Roma, con il suo -11 (condiviso col Napoli a cui però è mancato totalmente il sogno scudetto inseguito un anno fa), è l’altro flop conclamato stagionale.
Sono mancati i gol di Dzeko? Chiaro. Però là davanti il saldo è positivo di 3 reti (62 a 59). Pesano, invece, le 19 reti incassate in più (47 a 28). Come a dire: perdere Alisson è costato un aggravio di mezzo gol a partita.
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