rassegna stampa

Hall of Fame, le lacrime di Cerezo nel deserto

L’ex centrocampista brasiliano non ha trattenuto le lacrime: "È dura non commuoversi, è meglio giocare a calcio. Ringrazio la Roma e i miei compagni"

Redazione

In un stadio semideserto, senza la Curva Sud, ma con le lacrime di un emozionatissimo Toninho Cerezo si è celebrata la cerimonia per la consegna delle maglie sartoriali della Roma ai membri della Hall of Fame del Club scelti tra il 2014 e il 2016. Hanno ritirato il premio la figlia di Guido Masetti (2016), Arcadio Venturi (2016), Giorgio Carpi (2016, ha ritirato il premio il figlio), Giancarlo De Sisti, Sergio Santarini, Damiano Tommasi, Vincent Candela e Toninho Cerezo (2016), a consegnargli la maglia Bruno Conti, Giacomo Losi, Sebino Nela e Riccardo Marchizza. La voce narrante della serata è stata quella dell’attore e regista Carlo Verdone, mentre il momento più toccante è stato quando l’ex centrocampista brasiliano non ha trattenuto le lacrime: «È dura non commuoversi, è meglio giocare a calcio. Ringrazio la Roma e i miei compagni. Sicuramente sono ancora il più bello di tutti». Poche ore prima di essere premiato Candela ha commentato l’assenza della Sud: «Manca il cuore, il mio pensiero è per voi». Con le quattro new entry del 2016 la Hall of Fame della Roma è arrivata a quota 27: «È un’iniziativa che riteniamo essenziale per riannodare un legame con la storia di questa società. L’identità della Roma passa attraverso i protagonisti che hanno calcato i campi» ha detto il direttore generale Mauro Baldissoni.

(G. Lengua)