L’ultima partita in cui Diego Perotti ha iniziato da titolare era contro il Bologna il 23 settembre. Sono passati poco più di tre mesi da quel 2 a 0 incassato al Dall’Ara che ha aperto ufficialmente la crisi della Roma in campionato con risultati insoddisfacenti, tensioni e infortuni, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
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Gli infortuni e il blocco psicologico: Diego si è ripreso fascia e dischetto
Perotti a fine gara: "L’abbraccio dei compagni è stato bello, mi sono mancati. Non capita spesso di segnare, quando lo faccio voglio sfruttare al massimo il momento, specialmente davanti ai nostri tifosi"
L’argentino adesso è tornato più carico e grintoso che mai, ridando alla squadra quella energia mentale che le mancava: "Per me quella contro il Sassuolo è stata una finale di Coppa del Mondo". Una frase che vale più di mille parole. Per Di Francesco quello con il Sassuolo è stato il match meglio giocato della stagione: "Il primo tempo lo avremmo potuto chiudere anche 3 a 0. Il rigore? È stato peggio di quello che ho tirato al derby, era difficile per quanto vissuto negli ultimi mesi e volevo segnare per i compagni", ha detto l’attaccante argentino a fine gara.
"L’abbraccio dei compagni è stato bello, mi sono mancati. Non capita spesso di segnare, quando lo faccio voglio sfruttare al massimo il momento, specialmente davanti ai nostri tifosi».
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