Quella decisione ha sorpreso un po’ tutti: tifosi, addetti ai lavori ma anche gli altri giocatori. Secondo quanto scrive oggi Il Messaggerola decisione di impiegare Gervinho dal primo minuto ha alimentato nello spogliatoio perplessità vecchie di qualche mese nei confronti di Garcia, quelle legate all’impiego costante dell’ivoriano nella passata stagione nonostante una condizione atletica scadente dopo la Coppa di Africa.
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Gervinho titolare, spogliatoio ancora più perplesso su Rudi
Come se nella Roma non contasse la meritocrazia. Oggi i rapporti della squadra con Garcia sono rimasti quelli di qualche mese fa: professionali, formali e non di più
Lo scatto di nervi di De Rossi dopo la sostituzione, però, non c’entra niente: si è trattato di un gesto rabbioso, legato al cambio ritenuto ingiusto, e basta. Oggi Garcia non è potente come l’anno scorso o la stagione prima e questa nuova situazione è stata colta anche dalla squadra.
Questo non vuol dire che la squadra (o parte di essa) è contro l’allenatore, ma semplicemente che i rapporti della squadra con Garcia sono rimasti quelli di qualche mese fa: professionali, formali e non di più. E che la scelta di far giocare Gervinho, uno che era stato venduto, quindi allontanato, e che da mesi non dava più nulla alla causa romanista, nello spogliatoio ha rispolverato, acuendole, le antiche, mai sopite perplessità.
Come se nella Roma non contasse la meritocrazia; come se alcune realtà siano ormai cristallizzate.
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