Poteva andare meglio. Nel plusvalenza-day, sono stati ufficializzati solamente i trasferimenti di Bertolacci al Milan (20 milioni) e Pellegrini al Sassuolo (1 milione), oltre alla definizione del passaggio di Viviani al Palermo (4,5 milioni, anche se sono slittate le visite mediche al Palermo previste per oggi). Circa 17 milioni di attivo (considerando l’esborso per il riscatto del nazionale azzurro dal Genoa) che danno linfa alle casse giallorosse ma che non bastano per chiudere il bilancio come il club si augurava. Rimangono ancora 24 ore ma la situazione per alcune cessioni si è complicata. La più vicina alla fumata bianca rimane quella di Holebas al Watford: i club sono d’accordo (3 milioni la valutazione) ma il greco chiede una buonuscita per l’addio anticipato da Trigoria. Chi invece ha tirato troppo la corda è Gervinho. Che qualcosa non andasse come doveva, si era capito oramai da qualche giorno quando alle domande che venivano poste sulla mancata ufficializzazione del trasferimento, venivano date le spiegazioni più disparate. Una volta il rallentamento era dovuto al Ramadan, un’altra allo scambio di documenti, un’altra ancora al fatto che il calciatore fosse ancora in vacanza. In realtà l’ivoriano continuava ad alzare l’asticella, non soddisfatto dello stipendio di 4,5 milioni netti a stagione che l’Al Jazira gli avrebbe garantito. Alle richieste di ulteriori e costosi benefit (case, automobili…) il club arabo ha interrotto la trattativa che a meno di sorprese è quindi saltata.
rassegna stampa
Gervinho stop, Destro in ripartenza
Le troppe pretese dell'ivoriano fanno saltare la trattativa della Roma con l'Al-Jazira. Per l'attaccante ascolano al Monaco c'è ancora speranza
DESTINAZIONE MONTECARLO - Sembrava arenata ma invece è ripresa quella per il passaggio di Destro al Monaco. Ieri pomeriggio l’agente Vigorelli ha annunciato che non si sarebbe «più fatto nulla, è mancato l’accordo tra i club». Sei milioni di prestito, più altri sei tra 12 mesi (+1 di bonus) è una formula che a Trigoria non è mai piaciuta. Grazie al procuratore, le parti hanno ricominciato a trattare ieri notte. Contatti continui, intesa tra i club pressoché raggiunta, manca il sì del calciatore che rientrerà giovedì dal viaggio di nozze. A proposito di centravanti: ricordate Berisha? Arrivato un anno e mezzo fa con l’etichetta del nuovo Ibrahimovic, il ragazzo a Roma non ha trovato spazio e dopo il prestito al Panathinaikos ora potrebbe ripartire dal Cambuur. Intanto il Milan non molla Romagnoli e alla Roma il termine ‘incedibile’ non esiste. Ieri l’agente Cavalli ha detto che «per la Juventus potrebbe partire» ma da Trigoria fanno sapere che il procuratore non si occupa più del difensore che comunque chiede un adeguamento d’ingaggio.
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