Due soli giorni di allenamento, eppure Luciano Spalletti sta già provando a trasferire il suo credo ai giocatori della Roma. La consapevolezza di non avere più alcun alibi («I calciatori fisicamente stanno benissimo» ha detto Lucio appena arrivato) e la voglia di farsi vedere dal nuovo tecnico sta spingendo la squadra a dare il massimo, scrive Gianluca Lengua su "Il Messaggero".
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Gervinho è out, continua la protesta della Sud
In questi due giorni, Spalletti ha provato fino allo sfinimento i tagli, le sovrapposizione e gli inserimenti, a tal punto da far ammettere a qualche calciatore che si è fatta più tattica in questi due giorni che in tre anni di Garcia
Dopo una riunione in sala video per spiegare l'allenamento, Spalletti ha diviso la difesa dal centrocampo e attacco: il primo reparto ha incentrato il lavoro sulla posizione ed il fuorigioco. I difensori sono stati coordinati da Manolas che ha provato a far salire i compagni in base alla posizione della palla. Per quanto riguarda il reparto offensivo, Florenzi e compagni hanno affinato le finalizzazioni ed i movimenti volti a tagliare e girare dietro l'avversario.
Durante le partite a tema e quelle a campo ridotto Spalletti, che spiega i movimenti anche in inglese, ha provato fino allo sfinimento i tagli, le sovrapposizione e gli inserimenti, a tal punto da far ammettere a qualche calciatore che si è fatta più tattica in questi due giorni che in tre anni di Garcia. Gervinho non ha partecipato per un dolore al ginocchio e domani contro il Verona difficilmente sarà a disposizione, Maicon, Keita ed Uçan hanno svolto lavoro personalizzato, mentre Strootman si è allenato con la Primavera.
L'effetto Spalletti, però, non ha fatto presa sui tifosi della Sud che domani continueranno a non entrare allo stadio in segno di protesta contro la divisione della Curva. I biglietti venduti sono circa 4 mila.
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