rassegna stampa

Gerson, il vento sta cambiando: “Ringrazio Dio per tutto questo”

IL brasiliano: "Ho la fiducia di tutti, sono davvero contento per questi due gol"

Redazione

La storia si ripete diciotto anni dopo la doppietta di Cafu, con un altro brasiliano, Gerson, e sempre qui a Firenze, come ricorda Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Non si sa se questa Roma - come quella di Capello - saprà vincere quest’anno, tra un anno, o mai, lo scudetto, ma la doppietta di Gerson, proprio come quella di Cafu, chiama ancora quel sospiro di stupore: wow!! Perché Gerson non solo non aveva mai segnato in giallorosso, ma perché non era nemmeno considerato un titolare.

Gerson sta pian piano entrando dentro la squadra, anzi c’è entrato da un po’, in punta di piedi.Per la prima volta da quando è in Italia, strapagato da Sabatini e messo in naftalina da tutti, il giocatore sta tirando fuori se stesso.

C’è chi, come l’allenatore, sta provvedendo a fargli fare il salto in alto, quello che tutti aspettavano. La speranza è che campione lo diventi, ma la strada intrapresa è giusta. Difra lo schiera alto, come lo aveva proposto Spalletti. Ma i presupposti oggi sono totalmente diversi. "Sono davvero felice", sospira il brasiliano a fine partita. "Ringrazio Dio, l’allenatore e tutta la squadra per questo momento che sto vivendo. Ho la fiducia di tutti, sono davvero contento per questi due gol".