Tra i nomi in ballo per sostituire Pjanic, il profilo di Georginio Wijnaldum (Newcastle) è una pista molto concreta. L'olandese è un centrocampista che fisicamente non è prestante ma ha una caratteristica che lo rende speciale: in carriera, infatti, ha ricoperto tutti i ruoli della mediana. Esterno destro e sinistro, trequartista, regista o mezzala: dove lo metti sta.
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Georginio l’erede di Pjanic
Sabatini ha già parlato con l'agente dell'olandese più volte e gli ha chiesto di attendere, visto che sino al 30 giugno la Roma sarà impegnata nel rispettare i parametri imposti dal financial fair play
Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", Sabatini ha già parlato con l'agente più volte e gli ha chiesto di attendere, visto che sino al 30 giugno la Roma sarà impegnata nel rispettare i parametri imposti dal financial fair play. Per Wijnaldum si è mosso anche Strootman che nelle ultime due amichevoli disputate dagli orange ha parlato a lungo con lui, provandolo a convincere della bontà della scelta. A Newcastle, l'olandese non rimarrà: la valutazione si aggira attorno ai 18 milioni.
Un altro nome papabile è quello di Witsel. Spalletti lo conosce bene, avendolo già allenato allo Zenit (che segue Paredes). Nei giorni scorsi Sabatini ha parlato con il ds Foschi (dal 1 luglio di nuovo al Palermo) anche di Vazquez. A primo impatto l'argentino sembra somigliare più a Perotti. Poi però andando a rivedere i ruoli ricoperti in stagione (falso nueve, trequartista, mezzala ed esterno a sinistra) ci si rende conto che si tratta di un calciatore eclettico, capace di adattarsi a più posizioni. Monitorati anche il polacco Duda (si libera con 4 milioni) e il giovanissimo Kessie. Nomi di contorno: la priorità è trovare il sostituto di Pjanic.
(S. Carina)
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