Gasperini: “Raschiamo il barile”

Menomale che c'è Gasperini. Perché a forza di sognare lo scudetto, pensare al mercato, incensare la super difesa e commuoversi in anticipo per il ritorno di De Rossi, si è perso un po' di vista quanto sta accadendo. E l'attualità - scrive Stefano Carina su Il Messaggero - dice di una Roma quinta in classifica con il Como a -3, che questa sera giocherà senza Dovbyk, Pellegrini, El Ay-naoui, Ndicka e probabilmente Hermoso e Bailey più una squadra che nelle ultime quattro partite ne ha perse tre. Allora ben venga il buon Gian Piero che con il suo solito pragmatismo riporta tutti con i piedi ben saldi a terra: "In questo momento abbiamo assoluta necessità di vincere anche se dovremo raschiare il barile". Poche speranze anche per Ferguson (a meno che l'influenza di Baldanzi non si riveli più problematica di quello che sembra) ma per altre ragioni dopo la bocciatura pubblica di una settimana fa: "Ho già spiegato che Dybala è un giocatore di altissimo livello. Ferguson ora deve fare una bella cosa, visto che ha 21 anni deve metterla sul piano della fame, della voglia e di sapere dove si trova. Usi queste armi per riprendersi il posto". Parentesi mercato: "Non so le tempistiche del mercato ma ora entriamo in una fase di 9 partite in un mese e se ci mettiamo anche i giocatori in coppa d'Africa diventa dura. Pisilli? Sarebbe bene che giocasse di più. Ad ora, con tre centrocampisti, non è proponibile un suo allontanamento".