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BRASILIA, BRAZIL - MARCH 20: Richard Rios of Colombia reacts during the South American FIFA World Cup 2026 Qualifier match between Brazil and Colombia at Mane Garrincha Stadium on March 20, 2025 in Brasilia, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Getty Images)
Non c'è altro da fare che attendere. Del resto negli ultimi 25 anni non era mai accaduto che al 18 luglio la Roma non avesse ufficializzato nemmeno un acquisto. C'erano state stagioni difficili, il Covid, ma alla casella arrivi qualcuno alla fine si era sempre palesato, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Oggi a Trigoria invece l'unico volto nuovo è quello di Gasperini. Uno che negli ultimi anni a Bergamo era stato abituato bene. Basti pensare a quello che era accaduto dopo l'infortunio di Scamacca nella passata stagione. Il nazionale italiano si fa male il 4 agosto: 4 giorni dopo, il club nerazzurro ufficializza (non tratta) Retegui con tanto di visite mediche annesse. Per carità, le realtà sono (purtroppo) diverse e le giustificazioni a Trigoria non mancano. Sino al 30 giugno, ad esempio, la Roma e stata impegnata con il Settlement agreement; il nuovo ds Massara - subito attivissimo e abile a chiudere un paio di cessioni fondamentali per il FPF - domani sarà appena un mese che si è insediato; il club è obbligato a dover effettuare mai come quest'anno investimenti sostenibili.
Tutto vero, come però il fatto che al 18 luglio, a 8 giorni dalla prima amichevole stagionale contro il Kaiserslautern, mentre il Napoli, Ndoye permettendo, ha praticamente chiuso il mercato con Beukema, Lucca, De Bruyne e Lang, la Juventus ha già preso l'ambito David e tratta Sancho, l'Inter è ad un passo da Lookman dopo aver acquistato già Bonny e Luis Enrique, la Fiorentina ha ingaggiato Viti, Fazzini e Dzeko dopo aver riscattato Gudmundsson e il Milan ha sì perso Reijnders ma ha preso Ricci e l'highlinder Modric, la Roma suo malgrado si trova in una posizione di attesa. Con Gasp che non può nemmeno più contare su Paredes, Shomurodov, Saelemaekers, Hummels, Gourna-Douath, Nelsson e Rvan (senza considerare i prestiti di Abraham, Le Fée, Zalewski e Dahl). Poco male, qualche maligno aggiungerà, ma non era la partenza che il tecnico si aspettava. La cena di qualche giorno fa nei pressi di Piazza Navona con Ranieri, è probabilmente servita per rassicurarlo. E su questo non ci possono, né devono essere dubbi: la Roma si rinforzerà con almeno 3/4 titolari, dovendo poi completare la rosa. Così Gasp deve riricorrere a tutta la pazienza che ha in corpo, consapevole che gli obiettivi che si è prefissata la società non sono semplici. Si avvicina un nuovo week-end e quel posto prenotato al Campus Biomedico da un paio di giorni, ad oggi sembra più ad appannaggio di Ferguson che di Rios. Con il Brighton, dopo un lungo empasse, si è trovata finalmente la chiave per andare a dama. Il prestito per l'attaccante sarà inizialmente corredato da un diritto di riscatto che si trasformerà in obbligo qualora il centravanti irlandese parteciperà a 30 reti.
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