Gasperini alla ricerca della migliore Roma nello stadio di Friedkin

Liverpool non evoca proprio bei ricordi alla Roma, ma c'è sempre un altro inizio. Sempre da Liverpool. Dove i Friedkin hanno messo le tende, così come a Roma. Almeno idealmente sono un po' qui e un po' lì. Lo stadio che accoglierà l'amichevole di oggi contro i Toffees, l'Hill Dickinson Stadium, che sorge non lontano dal mitico e più antico Goodison Park, è al terzo evento di prova ma quello di oggi è il più importante. Per la prima volta ci gioca l'Everton. Dan e Ryan non possono proprio mancare, per troppe ragioni. Oltre al test della Roma contro la squadra inglese allenata da Moyes ci sarà una replica tra le leggende delle due squadre.. Una festa in famiglia in questa città portuale, dove il fiume Mersey incontra il mare d'Irlanda e dove spesso soffia forte il vento. Qui lo stadio nuovo c'è, a Roma non ancora, è l'altro obiettivo dei due patron texani che stanno mettendo a posto i bilanci dell'Everton e stanno pian piando risalendo anche con quelli della Roma. Lo scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. La Roma ha cambiato rotta, ha mollato gli algoritmi e si è affidata a due saggi italiani come Gasperini e Ranieri e tanti giovani da valorizzare, per accrescere pure il patrimonio economico. Everton e Roma sono ore sorelle, unite dai Friedkin in una società creata apposta per allargare gli orizzonti (e affari) sportivi in tutto il momento, la Pursuit Sports. Con la sfida di oggi finisce la settimana inglese. Mancano due settimane all'inizio del campionato, non resta che il test con gli arabi del Neom a Frosinone il 16, poi si farà sul serio. La Roma per il Bologna sarà al completo? Gasp è felice di questo progetto giovani ma ha bisogno di altri uomini sì di talento ma adatti a lui. Oggi rivedremo a che punto è l'adattabilità di Dovbyk, Artem sta studiando ma appare ancora stonato e il tecnico opterebbe per un altro centravanti. Ferguson è tornato ad allenarsi, Wesley deve crescere mentre El Aynaoui sta facendo passi avanti. E in più mancano ancora un paio di difensori. Ma ciò che manca di più è un attaccante esterno che sappia far fare il salto di qualità a un reparto che per Gasp è fondamentale.