Gasp-Roma la svolta in cinque acquisti

È il 18 agosto ma a livello di dichiarazioni sembra di essere tornati indietro a inizio estate. Perché l'insoddisfazione di Gasperini è palpabile, palese, tangibile. L'ultimo affondo è arrivato sabato a Frosinone, dopo il 2-2 con il Neom che ha fatto calare il sipario sulle amichevoli estive dei giallorossi: "Sono più di venti giorni che non si muove nulla sul mercato. A me non piace stare fermo e penso che si debba ancora intervenire. Koné? Manu è molto forte e per noi sarebbe una perdita. Vediamo cosa si potrà fare fino alla fine, la situazione del FFP la conoscete tutti". Ma quanti calciatori ha in mente Gasp? Forse, anche in questo caso, servirebbe citarlo quando gli veniva posta questa domanda nel post-Kaiserslautern: "L'aritmetica non è un'opinione, basta contare". E allora - scrive Stefano Carina su Il Messaggero - contiamo, tenendo presente che dopo la trasferta tedesca è arrivato il solo Ghilardi e che la "differenza tra completarsi e rinforzarsi" non è sottile. Ad oggi la Roma è completa numericamente ma non è più forte dello scorso anno. Una è Bailey, pronta a sbarcare nelle prossime ore, l'altra è Sancho. Visti però i costi per arrivarci - 23 milioni di cartellino, 5 più bonus di stipendio e svariati milioni di commissioni - il rischio di perdere un big è dietro l'angolo. Proprio il Neom ha provato l'ultimo assalto a Ndicka a Frosinone ma l'ivoriano non sembra allettato a trasferirsi in Arabia. Koné che ieri su Instagram ha provato a rassicurare i tifosi con un post con la scritta "Mission". La Roma lo valuta 50 milioni e la mossa dell'Inter (proposta di 40) ora s'è trasformata in un amo mediatico che guarda al Psg, al Bayern Monaco e soprattutto alla Premier. Perché se parte Manu, serve un sostituto. Massara lo ha individuato in Magassa del Monaco, cautelandosi anche con l'alternativa: Florentino del Benfica.