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Non è un vezzo, e nemmeno un puntiglio. Si tratta di una mera necessità. Quando ci si stupisce del numero degli attaccanti voluti da Gasperini bisognerebbe fare un passo indietro e analizzare come il tecnico è abituato a lavorare. Nelle 56 gare stagionali della passata stagione con l'Atalanta il tecnico di Grugliasco ha cambiato in corsa il tridente offensivo 28 volte, il 50% del totale, alle quali se ne aggiungono altre 18 dove sono stati sostituiti due attaccanti su tre che porta il totale al 78%. E questi numeri fanno capire perché l'allenatore stia insistendo così tanto per avere Sancho. Ad oggi la Roma è completa: Dybala e Soulé a destra, Bailey (che puetroppo è già ai box e ne avrà per un mese) più Baldanzi ed El Shaarawy a sinistra (con il jolly Pellegrini quando sarà ristabilito) e i due centravanti Dovbyk e Ferguson. Gasp però non si accontenta a vuole il salto di qualità: Sancho a destra e, se Artem parte, un altro centravanti in mezzo. Fabio Silva? Bisogna fare presto, il Dortmund è in pressing. Brobbey? Un'opportunità. Lo scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Alla vigilia del debutto in campionato ogni discorso sarà ormai rimandato alla prossima settimana dove conti alla mano tra uscite ed entrare Massara rischia di dover imbastire almeno 5-6 operazioni. Un esterno alto a destra, un vice Angelino, Ziolkowski o chi per lui al posto di Kumbulla. Senza prendere in considerazione il capitolo centravanti e quello legato a Hermoso. A tre entrate corrisponderanno almeno due uscite: Baldanzi (Udinese), Salah-Eddine. Tutto ruota intorno a Sancho. Un profilo che intriga molto Massara è Dominguez del Bologna, ma la richiesta di Sartori (30 milioni) ha gelato il ds.
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