rassegna stampa

Garcia: “Voglio comandare io”

"Siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo, i ragazzi sono motivati. Tocca a me far in modo che arrivino carichi al fischio d’inizio, non prima visto che le gare durano 95 minuti"

Redazione

Per questo derby Garcia non conia nessuna frase ad effetto, non stuzzica nemmeno l'avversario Pioli come accaduto lo scorso anno. Rudi è concentrato solamente sulla partita. Poca voglia di scherzare e una certezza: «Contano soltanto i tre punti. E se giochiamo da Roma possiamo ottenerli».

Il francese vuole riprendersi a tutti i costi il primato in classifica, ma prima deve vincere il derby: «La Lazio in Norvegia ha lasciato riposare i titolari? Noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare e con quattro giorni e una vittoria non è un problema. Non saremo al 100% sul piano fisico ma non lo saranno nemmeno loro. Quello che importa è che vogliamo vincere, perché saremo in casa e perché così andremo avanti in classifica. Siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo, i ragazzi sono motivati. Tocca a me far in modo che arrivino carichi al fischio d’inizio, non prima visto che le gare durano 95 minuti».

Inevitabile un commento sullo sciopero dei tifosi: «Ho già detto la mia, ho già fatto appelli ai tifosi. Adesso sono concentrato solo sul campo, non c'è altro da fare». Come sottolinea Stefano Carina su "Il Messaggero", Garcia non vuole dare indicazioni alla Lazio e quindi convoca anche l’acciaccato De Rossi: «Daniele ha un ematoma, ma non ci sono rischi se gioca. Ha solo dolore, dipenderà dalle sue sensazioni. Magari sarà complicato giocare tutta la partita perché dopo un po’ il muscolo gli fa male». A disposizione anche il rientrante Keita, assente dal 26 settembre: «E’ pronto anche se non gioca da tempo».