Ancora un’occasione persa. La seconda consecutiva all’Olimpico. Dopo il 2-2 con il Sassuolo, la Roma si ferma anche con il Milan, facendo cadere nel dimenticatoio la splendida vittoria di appena sei giorni fa a Genova. Garcia mastica amaro: «È un passo indietro, sono due punti persi. Abbiamo avuto tante occasioni ma abbiamo inquadrato poco la porta anche se poi alla fine c’era un tocco con la mano clamoroso. La colpa è prima la nostra e poi degli arbitri ma questo fallo doveva essere visto. Il problema è che se gli assistenti non si prendono nessuna responsabilità non servono a niente. Detto questo, era un partita che comunque si poteva vincere, ci è mancata un po’ di cattiveria». Oltre al rigore (e conseguente espulsione per De Jong) non fischiato da Rizzoli, è la formazione iniziale che non ha convinto. Senza Pjanic rinunciare a Ljajic, conoscendo soprattutto la qualità dei due esterni del Milan (Bonera-Armero), ha lasciato più di una perplessità. Ma Garcia non torna indietro: «Senza Miralem siamo forse mancati di creatività. Se rifarei la scelta di partire con Florenzi e non con Ljajic? Certo, quando prendo una decisione lo faccio con i miei parametri». Chiamato in causa, il serbo sfodera tutta la diplomazia possibile: «Abbiamo perso due punti ma la strada è ancora lunga, vedremo come andrà a finire. Purtroppo è mancata un po’ di creatività, dobbiamo prenderci più responsabilità nel saltare l’uomo. Dovevo partire titolare? Siamo in tanti, non decido io ma l’allenatore. Le opportunità non mancheranno».
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Garcia: “Due punti persi”
"Era un partita che comunque si poteva vincere, ci è mancata un po’ di cattiveria"
OBIETTIVI IMMUTATI - Tornando a Garcia, gli viene chiesto di Gervinho (che ha rimediato nel finale una distorsione alla caviglia destra). Anche ieri sera come spesso gli capita l’ivoriano è stato abile a crearsi l'occasione ma poi si è rivelato altrettanto puntuale nel sprecarla. Il tecnico prende le sue difese: «Doveva giocare tra De Jong e Montolivo per andare avanti o allargare il gioco. Fa tanti scatti e corre tanto, è normale che debba recuperare. Sono gli altri che devono fare un po' di più». L’analisi si sposta sulla gara: «Il Milan ha difeso bene con linee strette e Diego Lopez ha parato bene. Ci hanno lasciato poco spazio con questi cinque giocatori a centrocampo. Ci è mancata la creatività e giocare un po’ di più sui lati di De Jong. Avevamo lavorato su questa cosa». Nonostante la delusione, gli obiettivi non cambiano: «Siamo ancora in corsa in tre competizioni. Le giocheremo tutte per vincere». Da ieri sera la squadra è in vacanza: Totti e compagni torneranno ad allenarsi il 29 dicembre.
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