(Il Messaggero - S.Carina) Uomo di parola Rudi Garcia: con il minimo sforzo, la Roma si sbarazza del Livorno e ora può pensare alla rivincita in coppa Italia contro la Juventus: «Veramente in città non si parla d'altro già da qualche giorno – sorride il tecnico francese - E' la mia rivincita contro Conte? No, nessuna questione personale.
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Garcia lancia la sfida: «Juve? Non vedo l’ora»
(Il Messaggero – S.Carina) Uomo di parola Rudi Garcia: con il minimo sforzo, la Roma si sbarazza del Livorno e ora può pensare alla rivincita in coppa Italia contro la Juventus: «Veramente in città non si parla d’altro già da...
Di certo non cambierò il mio modo di giocare. Non vedo l'ora che arrivi martedì». La frecciata al rivale non passa inosservata ma in una serata come quella di ieri, sono troppi i motivi per sorridere. A partire dal campo: «Sono molto contento del successo, abbiamo segnato tre reti, concesso nulla all'avversario e non abbiamo avuto nessun cartellino per i diffidati.
Se possiamo aprire un altro ciclo vincente? Vedremo, già a Verona sarà una gara molto difficile». In una prova quasi perfetta, trova anche qualcosa che non gli è piaciuto: «Dobbiamo essere più cinici. Va bene l'impegno, ma l'efficacia sotto porta va migliorata, dobbiamo essere più cattivi. Abbiamo giocato bene e si vede dalle occasioni». Plaude alla prova di Ljajic: «È ancora giovane, può crescere molto, soprattutto sul piano fisico ed essere più potente. Il talento lo vediamo ogni partita. Il gol? Lui gioca comunque bene, poi segnare è importante perché gli dà fiducia». Visto l’impegno ravvicinato, la squadra si è fermata a cena all’Olimpico.
ECCO IL RINFORZO
Ma il sorriso più grande, anche se prova a far finta di nulla, glielo regala un’altra volta la società che con un blitz riesce a strappare Bastos al Napoli (prestito con diritto di riscatto a 3,5 milioni), quando la trattativa da più parti veniva data oramai per conclusa a favore dei partenopei: «È un calciatore polivalente. Avevo chiesto un attaccante esterno, lui può giocare sia a destra che sinistra ma all’occorrenza può fare anche il terzino sinistro. Se sono stato decisivo nella trattativa? Non ci siamo sentiti solamente nelle ultime ore, lo seguivo da tempo. Ho parlato spesso con lui, sapevo che poteva essere una possibilità: il ragazzo aveva una grande voglia di tornare in Europa. Se questi acquisti ci avvicinano alla Juventus? Dobbiamo pensare solamente a fare un grande girone di ritorno. Vogliamo migliorarci». Intanto, via Twitter, Pjanic ha dato il benvenuto a Bastos, suo compagno a Lione. «Benvenuto amico mio, di nuovo insieme per altre grandi partite», ha scritto il bosniaco.
MATTIA-GOL
Sulla strada del miglioramento invocato da Garcia, è difficile immaginare di veder migliorare la media-gol di Mattia Destro. Sei apparizioni in campionato e quattro reti per il centravanti che si è visto annullare anche la quinta per un fuorigioco di Castan: «Se posso essere considerato un rinforzo? Beh, no, facevo già parte di questa squadra. La cosa fondamentale era rientrare ed essere disponibile per il gruppo anche se non sono ancora al 100 per cento». Martedì arriva la Juve: «Non sarà una rivincita ma una grandissima partita. Ce la dovremo mettere tutta come facciamo sempre». Il sogno per l’ex senese, rimane il Brasile a giugno: «Avete detto bene, un sogno. Per il mondiale però mi devo concentrare prima sulla Roma e mettercela tutta». Nella convocazione ci spera anche Castan: «La prima chiamata di Scolari è arrivata, poi mi sono infortunato e non mi ha chiamato più. Ora giochiamo con la Roma e vediamo. In Brasile ci sono tanti giocatori forti e penso che se lui ha bisogno di me, sa che sono qui e sono pronto».
TOTTI DIXIT
Il capitano non pensa al Brasile. ma alla Roma: «Col Livorno siamo stati bravi e soltanto per questo le cose sono sembrate più semplici. Adesso aspettiamo la Juventus: quella di martedì è una sfida a cui teniamo sia per il prestigio sia per passare il turno ed andare avanti in Coppa Italia». Proprio in previsione della sfida ai bianconeri, da valutare De Rossi. Ieri il centrocampista non ha partecipato al consueto rito della corsa sotto la curva Sud perché dolorante al piede destro. Previsti accertamenti.
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