(Il Messaggero - A. Angeloni) - La sconfitta contro il Napoli dice tre cose: che lo scudetto è ufficialmente andato, che il secondo posto barcolla e che la Roma è forte e almeno la piazza da vice campione d’Italia non vuole perderla. «Abbiamo giocato con personalità e maturità, non meritavamo di perdere, siamo stati sfortunati». Garcia è amareggiato ma fiducioso, non si aspettava la sconfitta: la partita era stata preparata bene e la Roma ha risposto come doveva sul campo. Sfortuna, appunto, a quella stavolta il tecnico francese si appella e non fa drammi se, per la seconda partita di seguito, la squadra non è andata in gol. «Abbiamo deciso di aspettare il Napoli e giocare in contropiede, in attacco avevamo tanta velocità e con un po’ di fortuna potevamo segnare. Abbiamo giocato con abilità ma ci è mancata la fortuna. Il calcio è anche questo. Su una partita non è sempre la squadra più forte che vince e stavolta è stato il caso: i nostri tiri sono passati davanti alla porta, quello del Napoli ha preso la traversa ed è finito in rete», l’analisi lucida di Rudi che, ovviamente, difende le sue scelte tattiche, tipo quella di mandare in panchina Destro.
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Garcia: “La Roma è poco cattiva”
(Il Messaggero – A. Angeloni) – La sconfitta contro il Napoli dice tre cose: che lo scudetto è ufficialmente andato, che il secondo posto barcolla e che la Roma è forte e almeno la piazza da vice campione d’Italia non vuole...
LA CORSA AL SECONDO POSTO Zero gol con l’Inter, zero con il Napoli, il dato sembra allarmante: è arrivato solo un punto nelle ultime due sfide. Ma Garcia non si preoccupa. «Per fare gol c’è bisogno di fortuna. I nostri palloni sono passati vicini alla porta e uno loro è entrato. Reina ha fatto una grande parata da grande portiere. Da un po’ di tempo non giocavamo una partita così e questo mi dà soddisfazione. Giocare in casa del Napoli non è una cosa così semplice. Sono fiducioso per il futuro, se giochiamo così vinceremo tante partite: il problema non è aver perso, ma perdere giocatori come Strootman». E come si risolve, a breve, il problema del gol? «Ci è mancata efficacia e sotto porta dobbiamo essere più cattivi, ma non sono preoccupato. Perché non Destro in campo? Ci ho pensato, ma Mattia è tornato dalla nazionale e ho preferito anche non lasciare spazio ai terzini avversari. Romagnoli ha fatto fatica sul gol? E’ stata una bella azione del Napoli, era semplice sul piano difensivo: il nostro attaccante di destra (riferimento nemmeno troppo velato a Ljajic, ndi) doveva difendere su Ghoulam. Se rifarei le scelte che ho fatto? Quando faccio una scelta è sempre la migliore per me. Ho visto la Roma sfruttare la profondità, possesso palla e ripartenze: se giochiamo così le vinciamo quasi tutte, ma bisogna vedere come va Kevin Strootman, temo qualcosa di serio. Questa è la mia sola preoccupazione dopo questa sconfitta». Non solo la sua.
ADDIO SOGNI TRICOLORI Garcia non lo dice, ma in cuor suo crede davvero poco all’aggancio alla Juventus. «Aritmeticamente non è chiuso, ma veramente c’è un distacco importante. Dobbiamo vincere la prossima partita in casa e speriamo di trovare giocatori che tornano dagli infortuni e che Kevin possa tornare presto, che non sia infortunato molto. Dobbiamo andare avanti e restare positivi dopo questa sconfitta. Devo fare i complimenti ai miei giocatori, a Pjanic, Taddei e Nainggolan, ad esempio, che hanno disputato una grande partita. Abbiamo perso solo uno o due palloni pericolosi che hanno permesso al Napoli di andare in contropiede. Però ripeto è tutta la squadra che difende, l’attacco è la prima linea difensiva. Abbiamo preso questo gol, peccato».
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