«La classifica conta alla fine, non ora». Come dargli torto. Rudi Garcia è lapalissiano. Ovvio, realistico. Il campionato non finisce a Torino, la classifica può tornare a sorridere o forse a far piangere ancor di più. Oggi i tifosi non sono felici di veder la Lazio mettere la freccia e involarsi verso quel secondo posto che hai ritenuto tuo. E' vero anche che alla Roma, stavolta, si può rimproverare davvero poco o sicuramente meno di quanto fatto dopo le insulse X di Verona e niente rispetto alle debacle casalinghe con Sampdoria e Fiorentina (in Europa League).
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Garcia: “La classifica conta alla fine”
"Ha ragione Florenzi, se giocheremo così da qui in avanti, delle otto partite restanti, ne vinceremo parecchie. Sono contento della squadra e dell'atteggiamento mostrato contro il Torino"
Però è giusto così: la classifica ora non conta. Conta la prospettiva e l'ottimismo è libero. «La Roma ha giocato una buona partita, c'è mancata la vittoria. Ha ragione Florenzi, se giocheremo così da qui in avanti, delle otto partite restanti, ne vinceremo parecchie. Sono contento della squadra e dell'atteggiamento mostrato contro il Torino. Abbiamo giocato solo noi, a dimostrarlo i ventiquattro tiri verso la porta, non normale per una formazione che gioca in trasferta».
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