rassegna stampa

Garcia cancella la Roma d’estate: «Mai stati così sicuri»

Dopo il successo contro la Fiorentina tiene banco anche il presidente Pallotta: "C'e' stato un tifo incredibile. Se lotteremo per lo scudetto? Anche lo scorso anno lo abbiamo fatto".

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Dopo un’estate di alti e bassi ha ritrovato la 'sua' Roma nel momento che contava. Il 2-0 sulla Fiorentina regala alla platea un Garcia soddisfatto: «Bisogna essere più concreti ma quello che conta è che alla fine abbiamo segnato il secondo gol. Sarebbe stato meglio se lo avessimo segnato prima, però conta il gioco che ha sviluppato la squadra specialmente nel primo tempo. Non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro la Fiorentina una squadra che fa molto possesso palla e nel primo tempo l’abbiamo avuto noi. Sono contento dei giocatori che si sono molto impegnati sia in fase offensiva che difensiva». 

SUPER MORGANE proprio in quest’ottica plaude la prova di De Sanctis: «Abbiamo avuto un grande Morgan, bravissimo sulla punizione di Ilicic e su Babacar. Veramente due grandissime parate. Manolas? E’ bello quando un calciatore fa due allenamenti con la squadra e capisce immediatamente quello che gli viene chiesto. Ha giocato sull’uomo, salendo nel momento giusto. Mi ha stupito dal punto di vista dell’intelligenza tattica. Ha saputo adattarsi subito al nostro gioco. Bravo anche Astori. Abbiamo recuperato tante palle alte, è importante». I giudizi si spostano velocemente sulla mediana: «E' difficile tirare fuori qualcuno, anche vedendo la prestazione di Keita. Forse devo pensare a questa cosa… (ride)». L’analisi della gara è semplice: «Avevo chiesto ai ragazzi di essere pazienti, così da creare spazi e verticalizzare. In attacco possiamo migliorare ma in tutte le amichevoli non ho mai visto una rosa sicura come è accaduto in questa partita». 

MERCATO APERTO - Normalmente quando gli viene chiesto qualcosa sul mercato si chiude a riccio. Stavolta fa una piccola eccezione, forse perché alla dead-line mancano poche ore: «E’ possibile che prendiamo ancora un difensore». Il nome che vorrebbe è quello di Basa ma il braccio di ferro con il Lille continua. E ieri notte i segnali non erano positivi. Alternative: Rolando, Balanta, Campagnaro e a sorpresa nelle ultime ore è tornato a circolare il nome di Toloi. Gli chiedono poi se si sente favorito per il campionato. Figuriamoci: «L’unico obiettivo è essere consapevoli della nostra forza - spiega - Ci saranno momenti più duri, la stagione non è mai un fiume tranquillo. Favoriti per lo scudetto? Non sono bravo nei pronostici e non è nemmeno il mio compito. Io voglio vincere le partite e rendere felici i tifosi». E a proposito della gente: «Abbiamo bisogno dei tifosi quando si fa dura. Hanno aiutato la squadra a rimanere nella partita. E’ questo quello che mi aspetto da loro. Faccio un appello: quando si fa dura se l’Olimpico ci sostiene, i giocatori hanno più forza». E ieri c’era un tifoso in più: si tratta dell’ex Taddei che dopo aver esordito venerdì con il Perugia, non è voluto mancare all’esordio della Roma, vivendo la gara in curva Sud.

PALLOTTA CONFERMA -  Dopo il successo contro la Fiorentina tiene banco il mercato anche con il presidente Pallotta: «C'e' stato un tifo incredibile. All'inizio ero nervoso e ho sofferto anche nella ripresa, ma le sostituzioni di Garcia sono state tutte azzeccate. Se lotteremo per lo scudetto? Anche lo scorso anno lo abbiamo fatto. In questa stagione ci siamo ulteriormente rinforzati grazie al lavoro di Sabatini che sta operando ancora per portare forse altri due nuovi acquisti. Destro? rimane con noi perché fra poche ore si sposa e se lo vendo adesso la moglie mi uccide».