(Il Messaggero - S.Carina) - «Un progetto può essere hermoso o lindo quanto vuoi, ma senza risultati si spegne».
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Gago: “Resto per vincere”
(Il Messaggero – S.Carina) – «Un progetto può essere hermoso o lindo quanto vuoi, ma senza risultati si spegne».
Chiaro, diretto, senza fronzoli. Se poi ad affermarlo è un calciatore che ha militato nel Boca Juniors e nel Real Madrid – club abituati storicamente a vincere – le parole di ieri di Fernando Gago assumono ancora più valore: «Siamo ancora in corsa per il terzo posto, abbiamo qualche possibilità e dobbiamo cogliere questa occasione. Mancano delle partite importanti, gare che dobbiamo vincere. Sappiamo quanto sia importante giocare in Champions League. Ho avuto la fortuna di militare in una delle squadre più forti d'Argentina e in una delle più forti d'Europa e anche se la Roma per palmares non è un club di primissima fascia, qui c'è un'atmosfera, un calore, un fascino del tutto particolare che si respira già per strada. Da qui alla fine della stagione, quindi, ci aspetteranno otto finali, da affrontare con la stessa determinazione che abbiamo messo in campo domenica con il Novara, quando si è visto, dopo il gol subito da Caracciolo, un cambio di atteggiamento: la squadra ha rimontato rimanendo fedele al proprio gioco».
Otto gare anche per garantirsi la conferma per il prossimo anno. L’argentino è arrivato in estate con la formula del prestito. Fosse per lui, non ci sarebbero dubbi: «Ho già parlato con chi dovevo parlare. Giocare qui non è un problema ma un grande onore. Io voglio restare ma non dipende soltanto da me, ci sono tre parti in causa: la Roma, il Real Madrid e me stesso. Dobbiamo attendere l'esito della trattativa. Se è più facile che l'Argentina vinca il mondiale o che la Roma vinca il prossimo scudetto? Il calcio è imprevedibile, magari si possono realizzare entrambe le cose. Se dovessi rimanere qui il prossimo anno farò tutto il possibile per cercare di vincere lo scudetto, ma è meglio non guardare troppo lontano e procedere un passo alla volta, anche perché non conosco ancora il mio futuro». Non lo dice ma Sabatini e Baldini, dopo l’ok di Luis Enrique, sono pronti ad accontentarlo. Si tratta sul cartellino: 6 milioni è la richiesta delle merengues ma la Roma offre la metà, forte anche del fatto che il centrocampista è in scadenza di contratto nel 2013. (...)
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