rassegna stampa

Francesco: «Mi sento come un venticinquenne»

Tre reti propiziate, giocate di qualità e voglia di combattere: "Sto bene fisicamente, sto bene con le gambe, novanta minuti li tengo abbastanza bene"

Redazione

Francesco in campo sa accendere ancora i cuori (pochi ieri sera all'Olimpico) della gente. Tre reti propiziate, giocate di qualità e voglia di combattere, pure troppa visto che per un fallaccio da dietro su Teixeira ha rischiato il rosso. «Mi sento come se avessi venticinque anni», rivela il capitano a fine partita. Ahi, sarà un messaggio per la società? Chissà come verrà preso a Trigoria. Scherzi a parte, lunga vita al capitano, specie se sta così. Un venticinquenne, davvero: lui è felice, lo sono tutti. «Siamo contenti della prestazione perché era importante dimostrare che squadra siamo. Abbiamo dato una bella risposta, speriamo di continuare così», le sue parole a Sky. «Fa piacere che mi si apprezzi ancora, vuol dire che ho fatto una buona partita, però come ho detto, l'importante era fare il risultato con una grande prestazione».

Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", ha giocato questa, non potrà succedere ancora contro l'Inter. Poi se dovesse servire... L'Inter, tra l'altro, arriva da un'altra brutta figura europea. «Noi dobbiamo pensare a noi stessi, la miglior risposta era giocare bene e vincere: stavolta abbiamo fatto entrambe le cose. Questo vuole la gente e lo chiede Spalletti, soprattutto noi che volevamo far vedere quanto siamo uniti. E domenica sarebbe bello ripeterci. La mia condizione fisica? Nel primo tempo scherzavo con il fisioterapista e dicevo: Cavolo, neanche a venticinque anni stavo così bene. Però, è vero, sto bene fisicamente, sto bene con le gambe, novanta minuti li tengo abbastanza bene».

(A. Angeloni)