In carriera Tammy Abrahamnon è mai partito fortissimo. Lo scorso anno ad esempio segnò a Salerno (29 agosto) ma per replicare in campionato dovette attendere quasi un mese (23 settembre, 1-0 all’Udinese), scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
Il Messaggero
Forza Tammy ora tocca a te
Al Chelsea lasciò il segno nella terza giornata sia nel 2019 (doppietta al Norwich) che nel 2020 (gol del pari al 93′ contro il West Bromwich Albion). Terzo turno anche allo Swansea (2017) mentre con l’Aston Villa (2018), la prima delle 26 reti in Championship, arrivò addirittura all’ottava giornata contro il Rotherdam.
Figuriamoci quindi quanto possa essere preoccupato Mourinho al quale però non è passato inosservato come l’inglese sia rimasto a secco anche durante l’estate. Il rapporto con Mourinho è splendido. Tammy lo chiama lo “zio romano” ed è grazie a lui se si è convinto ad accettare la proposta giallorossa.
Ora, dopo aver vinto la Conference League insieme, non vogliono fermarsi. E farlo, presentandosi tra una settimana a Torino con 6 punti in classifica, sarebbe il miglior biglietto da visita possibile. Prima però bisogna superare la Cremonese. Se con un suo gol, ancora meglio.
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