rassegna stampa

Fonseca, storia di un torneo infortunato

E' di 139 il totale di gare saltate da giocatori passato in infermeria. Zappacosta il simbolo della stagione no

Redazione

Una stagione da dimenticare quella di Zappacosta, interrottasi inizialmente nel riscaldamento del derby e poi bruscamente il 4 ottobre con la rottura dei legamenti del ginocchio. Il primo infortunato di una serie senza fine, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Se il terzino avrà l’opportunità (sempre che si riprenda a giocare) di tornare a disposizione nell’ultima parte del torneo - con la Roma pronta a chiedere il rinnovo del prestito al Chelsea - quello che non cambia è il poco edificante primato in serie A dei giallorossi.

Fonseca è infatti il tecnico della squadra con il totale più alto di partite saltate dai suoi calciatori. Nelle 26 gare di campionato disputate, la somma degli infortuni della Roma (27 muscolari e 18 di origine traumatica) hanno portato i giocatori a non essere disponibili per un totale di 139 partite. Un dato incredibile soprattutto se rapportato con le altre squadre al vertice. La seconda, il Napoli, è distante ben 41 match (98). Poi seguono la Juventus (94), il Milan (66), l’Inter (58) e la Lazio (55).

Zappacosta (25 gare) a Trigoria guida la classifica: Mkhitaryan, Pastore e Cristante sono a quota 11, tallonati dal da Diawara a 10. Seguono poi Perotti (9) Under (8), Zaniolo e Pellegrini (7), Mirante (6), Kluivert e Kalinic (5), Juan Jesus e Fazio (4), Cetin, Santon, Smalling e Spinazzola (3), Antonucci (2), Pau Lopez e Ibanez (1).

Ma non finisce qui. Perché alle 139 partite di campionato saltate dai calciatori giallorossi, si sommano quelle in Europa League dove Fonseca ha dovuto fare a meno a rotazione di 17 calciatori che sono mancati in totale per 47 gare. Oltre al solito Zappacosta (8 su 8), Cristante, Perotti e Pellegrini ne hanno saltate la metà (4) seguitidaMkhitaryan, Under, Mirante, Perotti, Santon e Kalinic (3) fino ad arrivare a Smalling, Cetin e Zaniolo (2), Diawara, Florenzi e Peres (1). Numeri che in vista della ripresa del campionato o, nell’ipotesi più nefasta in previsione della prossima stagione, andranno corretti.