Il calendario che si va profilando (un match ogni 3 giorni) non ammetterà pause, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Tuttavia, dovendo vincere più partite possibili per annullare il gap in classifica con l'Atalanta, Fonseca non può di certo lamentarsi. La rosa a disposizione è ampia. Soprattutto nel reparto offensivo.
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Fonseca sorride: dietro a Dzeko tanti tris diversi
Ce n’è per tutti i gusti: da quello più equilibrato, a quello più prolifico passando per il più tecnico
I calciatori da ruotare nel tridente del 4-2-3-1 dietro Dzeko, considerando prima o poi anche Zaniolo, sono quasi tre per ruolo (8): l’ex interista, Pellegrini, Mkhitaryan, Pastore, Under, Perez, Kluivert e Perotti.
Un tridente per ogni occasione, per ogni avversario, da cambiare a gara in corso o ruotare in un inevitabile turn over.
Ce n’è per tutti i gusti. Da quello più equilibrato (e probabilmente più forte negli interpreti) con Zaniolo-Pellegrini-Mkhitaryan a quello più prolifico (Zaniolo-Mkhitaryan-Kluivert, in tre 14 reti). Dal trio tecnico (Mkhitaryan-Pastore-Perotti) al più offensivo (Under-Mkhitaryan-Kluivert), passando per quello inedito e dinamico (Under-Perez-Kluivert) fino ad arrivare a quello più “esperto” (Mkhitaryan-Pellegrini-Perotti) capace in determinate situazioni di gioco di leggere meglio la gara.
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