Il finale non è ancora scritto e quindi sarebbe imperdonabile staccare la spina sul più bello, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
rassegna stampa
Fonseca si specchia con Juric
La Roma ospita il Verona per tenersi stretto il quinto posto utile per evitare i preliminari della prossima Europa League
La classifica, dopo l'ultimo weekend, regala mezzo sorriso a Fonseca: + 2 sul Napoli sesto e + 4 sul Milan settimo. A 6 giornate dal traguardo, la Roma ha l'obbligo di difendere il piazzamento che gli consente di evitare il disturbo dei preliminari della prossima Europa League.
Ecco il Verona (9°), test ideale per capire se la svolta c'è stata sul serio. Tattica, fisica e psicologica. "Continueremo con la difesa a tre: mi sono piaciute le ultime due partite e dobbiamo continuare a giocare così".
La nuova formula, insomma, ha portato equilibrio, solidità ed efficacia. Stasera, però, la partita della verità: Juric, allievo di Gasperini, è specialista del 3-4-2-1 che ultimamente sta diventando l'exit strategy del portoghese. Umile al momento di rinnegare la sua idea di calcio, il 4-2-3-1, per andare incontro al gruppo, sfiatato e disorientato dopo la pausa di 115 giorni.
Mai i giallorossi hanno iniziato con la difesa a 3 una sfida in cui l'avversaria usa lo stesso assetto: accadde in corsa contro l'Atalanta, partita d'andata all'Olimpico, e non finì bene. La curiosità è per il presente e per il futuro: anche l'Inter di Conte, la rivale del prossimo weekend, gareggia in formula 3.
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