"Voglio lavorare nella specificità dei ruoli" disse in maniera chiara Di Francesco alla sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, rispondendo ad una domanda su Alessandro Florenzi, al tempo ancora convalescente.
rassegna stampa
Florenzi variabile tattica
Di Francesco con il suo recupero trova nuove soluzioni di gioco per la Roma
Non v'è dubbio che il tecnico, avendo a completa disposizione uno come l'esterno di Vitinia, possa rivedere il concetto di specificità. Florenzi è uno che garantisce, ovunque venga impiegato, un carico di equilibrio fondamentale nell'economia complessiva della squadra. Il suo recupero garantisce a Di Francesco un ventaglio di opzioni tattiche.
Contro la Chapeconese ha giocato come aveva fatto tante volte in precedenza con Luciano Spalletti in panchina, cioè quarto (o quinto) centrocampista e al tempo stesso quarto difensore. Copertura totale della fascia (destra), in parole povere. Questo vuol dire che, ragionando sul 4-3-3 di base di Eusebio, lui potrà giocare addirittura in tre posizioni: esterno basso, mezzala e esterno alto, con un'interpretazione personale di ogni soluzione.
Ma la presenza in campo di Florenzi potrebbe dare anche il la ad una svolta tattica; una novità legata direttamente a Patrik Schick. È indubbio che due come Flo e il ceco possano giocare insieme nel 4-3-3, ma è forte la sensazione che possano farlo (meglio?) anche in un altro sistema di gioco, magari uno che preveda due punte centrali.
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