rassegna stampa

Florenzi sogna il recupero. Pallotta resta negli States

Garcia si porterà appresso almeno un dubbio di formazione, che è legato alla presenza di Alessandro

Redazione

Al derby di domani mancheranno, come evidenzia Alessandro Angeloni su Il Messaggero,  tanti ingredienti che lo rendono una sfida diversa dalle altre. I colori, tanta gente sugli spalti, i romani in campo con la maglia gialla e rossa, a volte si è giocato per lo scudetto, spesso e sempre per la supremazia in città. Oggi, nulla (o quasi) di tutto questo.

Garcia si porterà appresso almeno un dubbio di formazione, che è legato alla presenza di Florenzi. Con lui in campo, il tecnico francese risolve un problema a centrocampo o in difesa, a seconda di dove si vuole schierarlo.

L’altro dubbio è solamente tattico. Che Roma vedremo? Di sicuro, sarà una squadra attenta. Proverà a fare la partita di Firenze o quella dell’altra sera con il Bayer: la difesa a oltranza e il contropiede si sono dimostrate armi letali ed è quello un sistema utile per non rischiare troppo in difesa.

La Roma (e specie Garcia) sa che davanti avrà la seconda peggiore difesa del campionato.  E’ il derby della teoria, ovvio. Ma l’aspetto psicologico conta. E entrare con la paura non è un bene. Di sicuro la Roma sa anche che, perdendo il derby, non sarebbe compromesso nulla. La situazione si farebbe complicata in vista di una sosta di quindici giorni, che può solo alimentare il chiacchiericcio. Ma il campionato è davvero lungo e non si ferma certo al derby.