rassegna stampa

Finalmente Destro

(Il Messaggero – M.Ferretti) La cronaca racconta che il sì di Mattia Destro alla Roma sia arrivato alle prime luci dell’alba di un martedì di luglio che, comunque andranno le cose da qui all’infinito, resterà nella storia della Roma.

Redazione

(Il Messaggero - M.Ferretti) La cronaca racconta che il sì di Mattia Destro alla Roma sia arrivato alle prime luci dell’alba di un martedì di luglio che, comunque andranno le cose da qui all’infinito, resterà nella storia della Roma.

Erano le 4 o giù di lì quando, dopo l’ennesima telefonata e la millesima sigaretta, Walter Sabatini è riuscito a convincere in maniera definitiva l’attaccante e, soprattutto, i suoi due procuratori. Sabatini, che in precedenza aveva avuto il via libera da Franco Baldini (...), ha immediatamente fissato un appuntamento per trasformare quel sì ottenuto a voce in una firma sul contratto e far fronte all’asfissiante pressing della Juventus sul clan di Mattia. Detto, fatto: il ds della Roma, ieri pomeriggio all’ora del caffè, si è incontrato a Milano, hotel Visconti, con il duo Contratto-Vigorelli, gli agenti di Destro. Una riunione durata oltre un paio di ore che ha portato alla fumata bianca.

Mattia Destro, classe 1991, 14 reti in serie A con le maglie di Genoa e Siena, è un giocatore della Roma. Arriva a Trigoria in prestito dal Genoa per 5 milioni di euro con riscatto già fissato a 7 milioni. Inoltre, al club ligure andranno in comproprietà Verre e Piscitella: il primo verrà girato al Siena mentre il secondo resterà a Genova agli ordini di Gigi De Canio. Tra un paio di giorni tutto diventerà ufficiale: c’è ancora da limare qualcosa tra le società ed ecco perché Sabatini resterà in Italia e non andrà più negli States (...). Destro si legherà alla Roma con un contratto di 4 anni più uno, stipendio di circa 1,5 milioni di euro a stagione, bonus esclusi.

Ecco, proprio i bonus legati al rendimento di Mattia hanno rappresentato l’ostacolo più delicato che la Roma ha dovuto superare prima del sì: questo perché la Juventus aveva offerto al giocatore molti soldi in più rispetto a quelli promessi da Sabatini e senza bonus. Alla fine, si assicura da più parti, è stato lo stesso attaccante, stanco del lungo tira e molla, a mettere la parola fine alla vicenda perché smanioso di mettersi a disposizione di Zdenek Zeman, che aveva inserito il suo nome al primo posto nella lista degli acquisti. Destro ha fatto un passo in avanti verso la Roma, Sabatini ne ha fatto uno verso di lui e l’accordo è stato raggiunto. In tanti giurano che Destro ha voluto fortemente la Roma. Juventus sconfitta, insomma. E battuta pure l’Inter che, a fari spenti, ha monitorato per settimane la situazione.

Facendo un po’ di conti, Mattia ha una valutazione complessiva pari o giù di lì a quella che il Liverpool qualche settimana fa ha dato a Borini. Diversa, però, la formula del pagamento della Roma al Genoa e lì sta il vantaggio economico dell’intera faccenda. L’attaccante di Ascoli ieri si è allenato con il Siena di Serse Cosmi a San Vito di Cadore e oggi potrebbe essere nella Capitale per sottoporsi alle visite mediche. «Sono felicissimo di aver scelto la Roma», le sue poche parole dal ritiro del Siena. Non è certo che oggi Mattia sarà a Roma perché il ds Sabatini vuole prima chiudere ufficialmente la trattativa con il Genoa (e Siena) prima di fargli fare le visite, ma tutto può cambiare da un momento all’altro.

Oltre a Destro, la Roma per il momento in attacco ha Totti, Bojan, Lamela, Osvaldo, Lopez più Borriello, Okaka e Tallo. Nove punte: tante, troppe. Al di là di questo, si comincia a pensare in quale posizione verrà impiegato l’ultimo arrivato. Zeman ha le idee chiarissime, anche se pubblicamente non le ha svelate. Il boemo qualche giorno fa aveva parlato di un «attaccante di destra», ieri dagli States ha detto altre cose: è evidente che vuole testarlo dal vivo, prima di prendere una decisione definitiva. Comincerà ad allenarlo quando la Roma la prossima settimana tornerà a Trigoria e successivamente nel ritiro austriaco di Irdning.