rassegna stampa

Festa del cinema: da Totti a Mc Queen, la parola ai fuoriclasse

Il calendario dei tradizionali Incontri Ravvicinati comprende molti nomi, tra cui l’ex capitano della Roma che verrà introdotto dall’attore Pierfrancesco Favino

Redazione

Quando due miti popolari come Francesco Totti e Pierfrancesco Favino, entrambi romani, si danno appuntamento per parlare di cinema e non solo, l'entusiasmo del pubblico è assicurato, scrive Gloria Satta su Il Messaggero.

È dunque facile immaginare che lo sbarco all'Auditorium del Capitano, che verrà introdotto dall'attore italiano oggi più premiato, rappresenterà l'apoteosi degli Incontri Ravvicinati ideati da Antonio Monda e da un quinquennio punto di forza della Festa di Roma.

La tradizione continua anche in questo tormentato 2020 e il direttore della kermesse, che in passato ha portato a Roma pezzi da novanta come Meryl Streep, Martin Scorsese, Wes Anderson, Xavier Dolan e tanti altri, propone 14 appuntamenti di indubbio richiamo.

Quasi tutti in presenza, un paio online come i tempi impongono. La coppia Totti-Favino verrà preceduta dall'anteprima del documentario di Alex Infascelli Mi chiamo Francesco Totti,ambientato durante la notte che prevede l'addio al calcio, quando il protagonista riprecorre la sua vita. Tutti i superospiti della Festa parleranno della propria passione per il cinema, a partire dai due maestri premiati alla carriera. Il primo è il regista inglese Steve McQueen (Hunger, 12 anni schiavo) che all'Auditorium presenterà Small Axe, una serie antologica di cinque film ambientati a Londra tra gli anni 60 e gli 80, protagonisti un gruppo di ragazzi e le rispettive famiglie appartenenti alla comunità indiana della città.