rassegna stampa

Falque firma fino al 2020. Radja, oggi fumata bianca

Nel riscatto di Nainggolan, oltre al prestito oneroso di Ibarbo, potrebbe rientrare a sorpresa anche il cartellino di Ekdal

Redazione

Ci sono voluti due incontri e una cena ieri e servirà almeno un altro rendez-vouz in giornata. Perché nel riscatto di Nainggolan, oltre al prestito oneroso di Ibarbo, potrebbe rientrare a sorpresa anche il cartellino di Ekdal. Proprio per questo motivo, Roma e Cagliari si sono date un nuovo appuntamento per oggi. Da non escludere a questo punto che proprio nelle valutazioni del colombiano e dello svedese, possa essere spalmata la quotazione della seconda metà del cartellino del belga che si aggira attorno ai 18 milioni. Questo garantirebbe alla Roma, in caso di un’eventuale cessione in futuro, una plusvalenza più alta. Senza contare che l’arrivo di Ekdal apre probabilmente alla cessione di Bertolacci, richiesto dal Milan.

MILAN, ASSALTO A BERTOLACCI -  I rossoneri offrono 13 milioni. Il fatto che a Trigoria non abbiano programmato le visite mediche del nazionale azzurro sembra essere un altro indizio verso l’addio. Visite che invece ha completato Iago Falque che ha firmato un accordo quinquennale da 1,2 milioni a stagione più bonus. Intanto Destro e Doumbia hanno le valigie pronte: si cerca soltanto l’acquirente migliore.

Antei rimarrà al Sassuolo che sta provando a soffiare Viviani al Palermo e ha chiesto anche Politano, di ritorno da Pescara. Quando sarà ufficialmente conclusa la telenovela-Nainggolan, partirà la seconda fase del mercato giallorosso. Quella che prevede gli arrivi di un centravanti, un portiere e due terzini.

In porta la Roma è al bivio: se verranno spesi dei soldi, Ryan è in cima alla lista. È il profilo che ha impressionato di più a Trigoria. Qualora invece si vorrà risparmiare sul cartellino, l’opzione Romero è sempre valida. Tra l’altro è un calciatore dell’agente Raiola e potrebbe rappresentare l’apripista ‘alla Emanuelson’ per altre operazioni future. Sarebbe comunque singolare se la Roma prendesse un portiere bocciato quattro anni fa. Perché l’argentino a Roma c’è già stato di passaggio ai tempi di Luis Enrique, nascosto per una settimana nel centro sportivo prima che venisse acquistato Stekelenburg e lui girato alla Sampdoria. Per rimanere in tema-portieri, con Cech all’Arsenal uno tra Ospina (vecchio pallino di Sabatini) e Szczesny è di troppo.

Dal Brasile rimbalza l’indiscrezione che anche il club giallorosso è tra le società italiane che sta studiando la situazione di Gilberto, terzino destro del Botafogo, in scadenza di contratto. Rabiot ha invece rotto con il Psg: a Trigoria lo seguivano la scorsa estate, prima che rinnovasse. Piace José Mauri che però sembra destinato al Milan.

Capitolo Salah: tutte le big italiane lo vogliono. La corsa, sempre che la Fiorentina non accetti le sue richieste (3 milioni a stagione), vede Roma, Inter, Milan e Juventus in prima fila. A proposito di egiziani, proposto Sobhy, classe ’97 dell’Al Ahly.