Tra poco più di due settimane Roma conoscerà il suo destino all'Europeo. Per quella data infatti l'Uefa ha convocato un summit con le 12 città ospitanti, per sapere chi è in grado di aprire gli stadi ai tifosi, almeno parzialmente, e chi no. Non è un dettaglio da poco: il numero uno del calcio europeo, Aleksander Ceferin, qualche giorno fa ha ribadito che un Europeo senza pubblico "non è un'opzione". La Federcalcio da mesi si sta muovendo a fari spenti, scrivono Emiliano Bernardini e Lorenzo De Cicco su "Il Messaggero". Nelle scorse settimane si sono succeduti diversi incontri col Cts e con il governo per tracciare una linea. Netta. Al momento si punta a far entrare il 30% dei tifosi. All'Olimpico, sarebbero poco più di 20 mila persone.
rassegna stampa
Europei a Roma, la Figc apre ai tifosi: “Ma sul pass vaccinale decida il Cts”
La proposta dalle parti di via Allegri è stata accolta con piacere, sarebbe un modo per allargare ulteriormente le presenze sugli spalti
Il Campidoglio, come anticipato ieri dal Messaggero, ha lanciato un'altra proposta: arrivare al 50% di spettatori, purché muniti di pass vaccinale, la famosa green card di cui discute l'Unione europea. L'ipotesi è stata avanzata giovedì in un vertice tra l'assessore al Turismo della giunta Raggi, Andrea Coia, e il direttore dell'Ufficio speciale Uefa 2020 di Roma Capitale, Diego Porta. La proposta dalle parti di via Allegri è stata accolta con piacere, sarebbe un modo per allargare ulteriormente le presenze sugli spalti, anche se naturalmente il presidente federale Gravina ribadisce che "le decisioni finali spettano sempre a Governo e Cts". Quella di aprire ai vaccinati era una idea di cui si stava già discutendo in seno alla Figc. Non solo: è stata vagliata l'ipotesi di far entrare tifosi col test negativo o guariti di recente, quindi con gli anticorpi al Covid.
© RIPRODUZIONE RISERVATA