Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

Il Messaggero

Europa League: Roma, viaggio in Finlandia. Ma la vera incognita è il Betis

Europa League: Roma, viaggio in Finlandia. Ma la vera incognita è il Betis - immagine 1
Con Manuel Pellegrini, tecnico degli iberici, Mou è in vantaggio negli scontri diretti: 8 successi, 4 pari, 4 sconfitte

Redazione

Diecimila chilometri di viaggi andata e ritorno per la Roma nelle tre trasferte: tradotto, il sorteggio di Europa League ha prodotto un girone scomodo per i giallorossi con Real Betis, Ludogorets e HJK Helsinki. Per la Roma tre inediti: non ci sono precedenti con le tre rivali, scrive Stefano Boldrini su Il Messaggero.

Mourinho si ritroverà di fronte Manuel Pellegrini, manager del Betis Siviglia, vincitore della Copa del Rey 2022. Con il collega cileno, Mou è in vantaggio negli scontri diretti: 8 successi, 4 pari, 4 ko. Nella squadra andalusa, l’ex-laziale Luiz Felipe, il difensore argentino Pezzella e, in cabina di regia, il francese Fekir. Il totem è Joaquin, 41 anni, 498 gare e 64 gol con il Betis. Lo stadio Villamarin, 60 mila posti, è tra i più infuocati della Liga.

Il Ludogorets domina il calcio bulgaro dal 2011: undici titoli di fila. La città è Razgrad, nel Nord-Est, in origine la romana Abrittus. Il tecnico è lo sloveno Ane Simundza, in porta l’olandese Padt, in rosa cinque brasiliani. Il Ludogorets ha ottimi rapporti con i tifosi della Lazio: nel 2014 il club ricevette in regalo l’aquila Fortuna, di cui si persero le tracce prima di una partita.

L’HJK Helsinki è il club più titolato di Finlandia: 30 campionati, 14 coppe nazionali. Il tecnico è Toni Koskela, 39 anni. In rosa, in una babele di stranieri, Perparim Hetemaj, ex Brescia, Chievo, Benevento e Reggina.

Il fondo dello stadio Bolt Arena preoccupa Mourinho: “Il campo di plastica è un problema, speriamo non si giochi a novembre. Per me sarà la prima volta in Finlandia".