Obiettivo quinto posto. E a cascata, uno strapuntino per l'Europa League, male che vada per la Conference. Sono gli orizzonti delle quattro, raccolte in 7 punti tra la quinta e l'ottava posizione, nella volata per l'Europa a ridosso della Champions. Anche se c'è chi come la Roma avrebbe voluto, e forse vuole ancora sperare di più, scrive Andrea Sorrentino sul Messaggero. Intanto il quinto posto dà con certezza l'Europa League, a cui accederà anche la vincitrice della Coppa Italia; ma se non dovesse essere la Fiorentina, allora anche il sesto posto varrà l'Europa.
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Europa League, il traguardo possibile
Volata a quattro per il quinto posto: in palla giallorossi e viola, biancocelesti indecifrabili, Atalanta a picco
Mancano cinque giornate alla fine, finora è stata una faticaccia per tutti. Delle quattro, Atalanta e Fiorentina devono recuperare una gara quindi ne giocheranno sei, mentre il numero maggiore di impegni totali è di Fiorentina e Roma, che giocano anche in coppa: 7 gare (oppure 8, se andassero in finale). La Lazio quella con meno partite da giocare, 5,e anche un paio di avversari di alto livello in calendario, Milan e Juventus (più Spezia, Samp e Verona). L'Atalanta ha il calendario più placido: a parte Milan e Torino, avversarie mollicone Salernitana, Venezia, Empoli, ma a Bergamo sembrano in caduta.
Quelle con energie da spendere e al momento le favorite per arrivare davanti, sembrano Fiorentina e Roma, chiamate all'unico scontro diretto, per ora I'8 maggio al "Franchi" ma data e orario da stabilire. I viola trovano in calendario anche il Milan e la Juventus (all'ultima giornata), e in un periodo di impegni ravvicinati. La Roma, invece, dipende molto dalla sfida contro l'Inter, e inutile dire quanto sarà importante per Mourinho; se andasse bene ne trarrebbe entusiasmo da vendere per Bologna, Fiorentina, Venezia e Toro.
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