Elsha-gol: è una Roma in marcia

Mourinho arriva all'Estadio Municipal di Albufeira, si accomoda in tribuna e non in panchina (a guidare la squadra, Rapetti, che di mestiere fa il preparatore atletico). Insieme con José sono seduti i collaboratori tecnici Salsarano, Foti e Nuño Santos. E in campo, la "prima" vera Roma senza il capitano Pellegrini e il gioiello

Dybala. Una rivoluzione? No, semplice lungimiranza. Infatti, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, quei calciatori e tecnici appena nominati, alla prima giornata di campionato, il 20 agosto con la Salernitana, non ci saranno per squalifica. Ieri con l'amichevole finita 1-1, (El Shaarawy e Bruma), José ha provato l'11 che esordirà in campionato.

In campo ci sono i nuovi, Aouar e Kristensen, davanti Belotti, poi LIorente a far compagnia a Mancini e Smalling. Un gruppo di calciatori che deve abituarsi a vivere anche senza i big e a non avere l'allenatore in panchina. Mou, da bravo tecnico "squalificato", in tribuna prende appunti e parla al telefono. La Roma non gli dispiace, è la solita, a sua immagine, la stessa di sempre, nel gioco e nello spirito: è compatta, solida difende con ordine e riparte, o almeno ci prova. Nel finale si distrae e incassa il pari, con Bruma che segna un gran gol in mezza rovesciata. Molti cambi nel secondo tempo: rimane solo Belotti. Il Braga mette alla prova la Roma anche dal punto di vista fisico, commettendo alcuni brutti falli: un paio su ElShaarawy, poi su Dybala e Belotti.