rassegna stampa

El Ghazi o Jesè, la Roma gioca su due tavoli e non molla Torreira

A Trigoria lo spagnolo del Psg viene ritenuto un elemento che potrebbe far fare il salto di qualità alla rosa

Redazione

Nel mercato di gennaio la Roma, oltre ai conti futuri (40 milioni per i riscatti che dovrà esercitare a fine stagione) e al monte stipendi attuale, dovrà tener conto anche delle liste calciatori compilate a inizio stagione per il campionato e l'Europa League, come evidenzia Stefano Carina su Il Messaggero.

E in Europa, la regola prevede che ogni club possa inserire a gennaio al massimo tre elementi per sostituire o completare quella precedente ma chi ha già giocato la competizione alla quale si partecipa, non può essere preso in considerazione. Per intenderci: Defrel o Pellegrini non potrebbero essere impiegati contro il Virrareal.

Una casella è già occupata da Mario Rui che prenderà il posto di Seck che andrà via in prestito. L'altra fiche verrà occupata a seguito della partenza di Iturbe, vicino al Torino. L'ultima, invece, dovrà esser presa da un elemento italiano oppure, terminati i posti destinati ai calciatori stranieri, dalla graduatoria dovrà essere depennato un giocatore che figura nella rosa attuale. I papabili, a quel punto, diventerebbero Gerson e Juan Jesus.

È chiaro che muoversi in un contesto del genere, accentuato dalle scelte estive, non è semplice. Nelle ultime ore il ds Massara è tornato a sperare per Jesé. A Trigoria lo spagnolo viene ritenuto un elemento che potrebbe far fare il salto di qualità alla rosa. È lui, la prima scelta. Se non sarà possibile, l'alternativa vista l'impossibilità attualmente di avvicinarsi a Defrel rimane El Ghazi. Più staccato Musonda. L'olandese dell'Ajax ha meno appeal rispetto all'ex Real ma garantirebbe la possibilità a Spalletti di impiegarlo nei tre ruoli dell'attacco, garantendo così a Dzeko anche la possibilità di rifiatare. Contatti a Dubai tra l'ad Gandini e l'agente Mendes ma il nodo rimane il prestito: l'Ajax è disposto a concederlo ma vorrebbe inserire l'obbligo di riscatto a giugno. La Roma spera invece di strappare il diritto.

In mediana, sondaggio per Castro. Fallito per ora il tentativo di riportare a casa Pellegrini, si monitora a distanza la situazione tra Torreira e la Sampdoria. Il comunicato di ieri del club doriano, volto a rasserenare gli animi dopo le dichiarazioni dell'agente Betancour («Via a gennaio»), non ha convinto nessuno.