rassegna stampa

Edin, l’attaccante dall’assist d’oro che raggiunge Montella a quota 102

LaPresse

Il centravanti bosniaco, ancora a segno, si è messo in mostra ancora una volta a servizio dei compagni

Redazione

E all’uscita, un sorriso grande così. Edin Dzeko abbraccia Paulo Fonseca, che lo ha appena richiamato in panchina, come riporta Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Il 9 della Roma ascolta, orgoglioso, il coro dell’Olimpico tutto per lui. “Olè, olè, olè, olè, Dzeko, Dzeko”. Standig ovation. Se la gode, gli piace, lo riempie di buoni sentimenti. La gente lo apprezza, anche se da lui pretende sempre di più e tante volte glielo fa capire. Faceva il bomber e adesso ama agitarsi alle spalle degli attaccanti. Peccato che la Roma non abbia esterni dal gol facile e certe volte, questo meccanismo si inceppa e la squadra fatica: non segna Dzeko e non segna nessuno, ed è un problema.

Ma contro il Lecce si è rotto l’incantesimo: Dzeko manda in porta Mkhitaryan e firma la rete del tre a zero. Ma non solo, il bosniaco è sempre stato al centro del gioco offensivo della Roma, ogni spunto spesso era firmato da lui. Il conto che Dzeko presenta alla cassa è alto: gol con la maglia della Roma, centodue. Come Montella, che qui ha vinto uno scudetto, anche lui numero nove.

Edin dunque sale al sesto posto della classifica marcatori all-time della Roma e punta Pedro Manfredini, che si trova quinto con 104 reti, quindi proprio a un passo. E per “non essere” un centravanti, Dzeko sale a quota undici dell’attuale campionato, senza rigori.

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