Alzi la mano chi, scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, una volta conosciute le formazioni, non abbia pensato: ma come, Zaniolo, cioè colui che da solo si era mangiato un’intera squadra turca, non gioca? Dentro ancora Kluivert, per la quinta volta di fila dal primo minuto.
rassegna stampa
Edin & Aleksandar, tre punti dal fascino “english style”
Nella trasferta di Bologna sono i due ex City a meritare la prima pagina
Un interrogativo che, a fine gara, passa in archivio dovendo forzatamente lasciare spazio alle prestazioni di due ex ragazzetti, mai in competizione tra di loro: Kolarov, l’autore della prima rete, ed Edin Dzeko, il capitano dei tre punti.
Il serbo continua a segnare come una punta, il capo bosniaco è una sentenza. Nonostante l’inferiorità numerica, la Roma ha provato fino all’ultimo a portare a casa la vittoria e alla fine è stata premiata con il gol numero 91 del Cigno di Sarajevo, specialista nel regalare grandi emozioni ai tifosi della Roma.
Paulo Fonseca non riesce proprio a farne a meno di Kolarov perché Alex gli dà tanto in entrambe le fasi di gioco. Sesto gol su punizione diretta, per “Kolalove”: ai suoi livelli, negli ultimi tre campionati, soltanto un certo Leo Messi.Vi pare poco?
Sul conto di Dzeko, ormai, si fa fatica a trovare i giusti aggettivi. Il bosniaco, al quarto centro stagionale, nella Roma si sente perfettamente a suo agio e in campo si muove da padrone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA