rassegna stampa

È un Lucio dai tanti record, spesso fini a se stessi

I numeri della Roma sono spesso favorevoli, i risultati no

Redazione

Appare alquanto singolare che la Roma continui collezionare record ma si trovi, ad aprile, fuori da due competizioni su tre e costretta a rincorrere in campionato la Juventus, avanti di 6 punti, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Gli ultimi numeri favorevoli ai giallorossi sono arrivati martedì sera: "100 i gol in stagione della Roma". Anche Spalletti ha tenuto a precisare che "nel girone di ritorno siamo quelli che hanno fatto più punti". Vero: 27 contro i 26 di Napoli e Juventus, migliore girone di ritorno della storia della società anche per percentuali di vittorie.

E non va dimenticato che la rosa giallorossa è la più prolifica (9) considerando i giocatori subentrati dalla panchina. Dzeko, non solo è il capocannoniere del campionato ma ha addirittura superato il record del club per le marcature segnate in una sola stagione. E poi c’è Salah che con l’assist contro l’Empoli è già arrivato a quota 8, primato personale dopo 30 giornate.

Numeri importanti. Che però non dicono tutto. Perché poi andando a scavare, ti rendi conto che c’è chi ha fatto come te o meglio di te. Partiamo proprio dagli assist: Salah con 8 è fenomenale ma c’è chi ne ha fatti 9 (Anderson e Callejon). Le 13 gare senza subire reti in campionato è un dato fantastico ma c’è chi non ne ha subite per 14 (Juventus). I 23 gol in 30 gare di Dzeko in serie A sono un risultato favoloso ma poi ti accorgi che Belotti li ha segnati in 27 partite. Annotazioni che, vogliate crederci, non hanno il fine di sminuire l’operato della Roma e di Spalletti ma che desiderano solamente contestualizzarle in un torneo che vive una crisi tecnica senza precedenti. Della quale, a turno, si avvantaggiano un po’ tutti.