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Il Messaggero

È un Chris no stop. “E ora segno pure”

È un Chris no stop. “E ora segno pure” - immagine 1
Il difensore inglese è una garanzia per Mourinho che non lo toglie mai, né in coppa né in campionato

Redazione

Ha ragione Gianluca Mancini: "Prendere un gol su palla inattiva fa rosicare". E chi meglio di lui può certificare questo stato d'animo, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. E se poi il gol su palla inattiva arriva da un difensore, allora la seccatura è totale. Chris Smalling è l'uomo partita di Inter-Roma, quello che ha schiacciato di testa una pennellata su punizione di Pellegrini. Una garanzia per Mourinho che non lo toglie mai, né in coppa né in campionato. Da inizio stagione ha giocato tutte le parti te 90 minuti, ad eccezione di quelle con Monza ed Helsinki. Per José è un punto fermo della squadra con un totale di 826 minuti in campo, sopra di lui solo Ibanez (851') e Pellegrini (855'). Ma c'è una sostanziale differenza: Chris è un classe '89 (32 anni), Roger e Lorenzo hanno rispettivamente 23 e 26 anni.

"Era troppo importante vincere contro l'Inter. C'è stato un grande spirito di squadra perché tutti abbiamo lottato fino all'ultimo. Siamo molto forti e abbiamo degli obiettivi da raggiungere", ha detto l'inglese. E di abnegazione ha parlato an che Gianluca Mancini che ha rappresentato la squadra al posto di Mourinho squalificato: "Siamo venuti a Milano consapevoli di giocarcela. Una consapevolezza che dovremmo sentire in tutte le partite". La scelta di lasciare Abraham in panchina ha colto di sorpresa anche lo spogliatoio: "Il mister ci aveva mascherato la forma zione, ma prima di partire verso lo stadio ce l'ha comunicata. Chi ha iniziato ha fatto benissimo, anche Tammy quando è entrato ci ha dato una grande mano". Chiusura sulle palle inattive: "Chi deve difendere deve farlo fi no alla morte per non concedere un gol. Perdere per un gol su palla inattiva fa sempre rosicare".