Gian Piero Gasperini è entrato nel cuore dei romanisti e le immagini dell'esultanza in tribuna a Cremona hanno fatto in pochi minuti il giro del web. Una scena che i tifosi sperano di rivedere domenica contro il Napoli. Il tecnico, infatti, non sarà in panchina e guarderà la gara dall'alto, quasi sicuramente nella zona dell'Olimpico riservata ai giornalisti. A bordo campo ci sarà il suo vice, Tullio Gritti. Un problema? Assolutamente no. L'amico - scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero - e storico collaboratore di Gasp a Bergamo era considerato un vero e proprio talismano. Dalla stagione 2016/2017 ha preso il suo posto ben 35 volte. A gara in corso in 16 occasioni ottenendo 12 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Nell'82% dei casi non è tornato a casa a mani vuote. Dati che lasciano ben sperare in vista del big match in programma contro il Napoli. I due sono legati da una profonda amicizia. Il primo incontro nel 2006 a Genova, Gritti allenava i fuori rosa della prima squadra poi fu lo stesso Gasperini a proporgli di entrare a far parte del suo staff. Da quel momento non si sono più separati, eccezion fatta per la breve parentesi all'Inter nella quale non riuscì a portare con sé tutti i suoi collaboratori più fidati. E la Roma era nel destino del viceallenatore. Due i gol realizzati ai giallorossi nella stagione 87/88 quando vestiva la maglia del Torino.
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forzaroma rassegna stampa il messaggero E domenica tocca all’amuleto Gritti, se in panchina c’è lui arrivano i punti
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