Dzeko, sprint per la Champions

Che per Dzeko sarà una stagione diversa lo si era capito già a Pinzolo. Gol a parte, il bosniaco ha tutto un altro atteggiamento e sembra un'altra persona. Ieri con il Fondi ha fornito l'ennesima prova di questo cambiamento: il numero nove è più coinvolto, maggiormente consapevole dei proprio mezzi e soprattutto fa gol. Ieri ne ha messi a segno addirittura quattro e poco importa se sono solo gol estivi.

Spalletti intanto se lo coccola, consapevole però che tra 5 giorni, contro il Porto, sarà un'altra musica: «Per Dzeko è importante anche per quello che ha passato ma il suo valore è indubbio. Ha qualità tecniche, fisicità, ha scelta nella giocata. Bisogna che le completi con una caparbietà e una continuità di ricerca ma partire con il piede giusto e avere questa voglia di riscatto è importante. Nella passata stagione ha sempre voluto e cercato di dimostrare il suo valore anche dopo qualche scelta diversa da parte mia. Deve solo continuare a lavorare così». La speranza è che confermi la regola del secondo anno: nella sua carriera non ha mai fallito alla seconda stagione e il mister lo sa. Il Porto è avvisato.

Come racconta Stefano Carina su Il Messaggero, ieri non è stata solo la giornata di Dzeko. In porta c'è stato il ritorno di Szczensy,che ha parato anche un rigore. Tanti gli esperimenti ieri per il tecnico di Certaldo, da De Rossi centrale di difesa a Ricci trequartista del 4-2-3-1. Ora però il tempo dei test è finito e tutti devono farsi trovare pronti, parola di Lucio. Martedì si comincia: primo round a Oporto.

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